Poeta ceco (Mastník, Třebíč, 1905 - Uhřínov, Moravia Merid., 1960); di marcata fede cattolica, imprigionato per supposta attività antistatale (1951-60), fu riabilitato nel 1966. Nata dal sentimento barocco [...] del disfacimento e della morte (Pokušení smrti "La tentazione della morte", 1930; Návrat "Il ritorno", 1931), la sua poesia si dispiegherà in armoniche volute, sempre sorretta da un ricco metaforismo (Jeřáby ...
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Scrittore ceco di lingua tedesca (Praga 1889 - Łódź 1942). Drammaturgo a Berlino accanto a M. Reinhardt, indi a Darmstadt (1933), all'avvento del nazismo tornò a Praga; ivi arrestato nel 1941, morì in [...] campo di concentramento. Dopo aver aderito all'espressionismo, scrisse l'importante saggio Der beseelte und der psychologische Mensch (1918), che propone una visione metafisica dell'uomo contraria al monismo ...
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Poeta ceco (Kolín 1864 - Praga 1942). Visse (1889-1918) a Vienna, poi (1919-24) fu ispettore generale dell'esercito cecoslovacco. Dopo alcuni volumi di poesie (raccolte e rielaborate in Confiteor, 1887; [...] 2a ed. 1899-1901) che non si staccano dalla linea tradizionale della letteratura ceca, propugnò una concezione moderna della realtà ceca, nei suoi aspetti storici, politici, sociali e individuali (Tristium ...
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Poeta ceco (Ostrava 1905 - Praga 1982). Dopo Panychida ("Requiem", 1927) e Siréna ("La sirena", 1932), in cui nei modi del poetismo dominante si esprimeva una visione pessimistica della realtà, la poesia [...] di Z. si volse di preferenza a quadretti paesaggistici (Cesta pěšky "La strada a piedi", 1937; Hradní věž "La torre del castello", 1940), senza perdere quel senso d'inquietante disperazione che tornerà ...
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Scrittore, pittore, caricaturista, giornalista ceco (Praga 1902 - Říčky, Boemia Orientale, 1973). I suoi viaggi gli dettarono una serie di brillanti reportages e argute divagazioni. Vanno ricordati soprattutto [...] i volumi Hors d'oeuvre (1927), Světobol ("Dolore universale", 1931), Piš jak slyšíš ("Scrivi come senti", 1931), Povrch pětiletky ("La superficie del piano quinquennale", 1931), Americké houpačky ("Altalene ...
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Scrittore ceco (Písek 1884 - Praga 1937). Visse a lungo a Parigi. Esordì con alcune raccolte di poesia (Usměvavé odříkání "La sorridente rinuncia", 1914; Rozcestí "Crocevia", 1918) e con racconti dalle [...] allucinate cadenze espressionistiche (Lítice "Le Furie", 1916; Netečný divák "Lo spettatore apatico", 1917; Škleb "Il ghigno", 1919). In seguito, sotto l'influsso del gruppo Le grand jeu (R. Daumal, R. ...
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Poeta ceco (Vnorovy, Moravia Merid., 1922 - Brno 1989). Sin dalle prime raccolte (Kolik příležitostí má růže "Quante occasioni ha la rosa", 1957; Hodina mezi psem a vlkem "L'ora fra cane e lupo", 1962; [...] Metličky "Piccole fruste", 1968) si caratterizzò per una dizione estremamente controllata e rarefatta, vicina a certi esempî di poesia cinese. Nel 1969 dovette lasciare la direzione della rivista letteraria ...
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Scrittore ceco (Rychnov nad Kněžnou, Boemia Orientale, 1892 - Oświęcim 1944). Nei suoi racconti (Povídky pana Kočkodana "I racconti del signor Kočkodan", 1922; Povídky izraelského vyznání "Racconti di [...] confessione israelitica", 1926; Bez místa "Senza lavoro", 1928) descrisse, con comicità legata a un sapiente uso del linguaggio e dei diversi registri stilistici, la vita della piccola borghesia ceca, ...
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Poeta ceco (Praga 1901 - ivi 1986). Dopo aver cantato con orgoglio rivoluzionario la vita del proletariato urbano (Město v slzách "Città in lacrime", 1921), si volse a una poesia influenzata dai miti avanguardistici [...] del moderno e dell'esotico, caratterizzata da un gioioso e ininterrotto flusso di immagini, che accomuna S. agli altri esponenti del poetismo (Samá láska "Nient'altro che amore", 1923; Na vlnách T.S.F. ...
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Scrittore ceco (Brno-Židenice 1914 - Praga 1997). Tra i principali rappresentanti della letteratura ceca novecentesca, ha elaborato uno stile originale in cui opera magistralmente il sincretismo tra moduli [...] espressivi tradizionali e un'espressività soggettiva e affabulatoria. Nei libri di racconti, tra cui occorre citare Ostře sledované vlaky (1965; trad. it. Treni strettamente sorvegliati, 1982) e nei romanzi ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...