Pittore e scrittore ceco (Milavče, Boemia Occid., 1884 - Studeňany, Boemia Settentr., 1969). Uscito dalla lezione del simbolismo e del decorativismo Jugendstil, cultore di teosofia e occultismo, autore [...] di fascinose incisioni, pubblicò libri che alternavano litografie e testi per i quali creava particolari caratteri a stampa (Vidění sedmera dnů a planet "La visione dei sette giorni e dei sette pianeti", ...
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Drammaturgo, attore e narratore ceco (Kutná Hora 1808 - Plzeň 1856). Scrisse racconti (Kusy mého srdce "Frammenti del mio cuore", 1844), romanzi storici (Rozina Ruthardova, 1839) e di ambiente contemporaneo [...] (Poslední Čech "L'ultimo dei Cechi", 1844), ma si dedicò soprattutto al teatro: compose drammi storici (Krvavý soud aneb Kutnohorští havíři "Il giudizio di sangue ovvero i minatori di Kutná Hora", 1848), ...
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Attore e drammaturgo ceco (Praga 1905 - ivi 1980). Dal 1927 al 1938, quando la minaccia nazista lo costrinse a fuggire in Francia, costituì con J. Voskovec l'asse portante dell'Osvobozené divadlo ("Il [...] teatro liberato") di Praga, legato al gruppo d'avanguardia Devětsil; insieme a lui scrisse numerose commedie (v. Voskovec, Jiří), dove la più immediata comicità clownesca si mescola con una raffinata ironia ...
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Scrittore cèco (Přibram 1915 - Dobřiš, Boemia, 1970). La sua narrativa va da un senso della realtà frammista a favola (Městečko na dlani "La cittadina sul palmo", 1940), attraverso il racconto d'avventure [...] (Putování Petra Sedmilháře "Il vagabondaggio di P. S.", 1943), a un realismo documentario (Němá barikáda "Barricata muta", 1946: racconti sulla insurrezione praghese del maggio 1945). Notevoli il dramma ...
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Poeta cèco (Strakonice 1799 - Praga 1852). Compì gli studî di filosofia a Praga e svolse una intensa attività di pubblicista e bibliotecario, ricoprendo altresì la cattedra di filologia slava nelle univ. [...] di Breslavia prima e di Praga poi. Si è ispirato ai canti popolari, tanto nelle poesie originali (Smíšené basně "Poesie varie", 1822), quanto in quelle che egli stesso ha chiamato "echi" di poesie popolari ...
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Scrittore e giornalista ceco (Brumov, Moravia Merid., 1926 - Praga 2015). Si segnalò col romanzo Sekyra ("La scure", 1967), di notevole plasticità linguistica. Partecipò attivamente alla Primavera di Praga; [...] la sopraggiunta normalizzazione impedì l'uscita di Morčata ("Cavie", 1970, pubbl. 1973 in samizdat), romanzo percorso da venature ironiche. Dopo il successo di Český snář ("Il libro dei sogni boemo", 1981, ...
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Militare e uomo politico ceco (Hroznatín, Moravia Merid., 1895 - Praga 1979). Partecipò alla prima guerra mondiale nelle legioni cecoslovacche e al ritorno in patria divenne ufficiale dell'esercito. Durante [...] la seconda guerra mondiale, in URSS, organizzò i reparti militari cecoslovacchi che dal 1943 combatterono al fianco dell'Armata Rossa; ministro della Difesa e comandante in capo delle forze armate (1945-50). ...
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Pseudonimo dello scrittore ceco Václav Voňavka (Praga 1901 - ivi 1956). Dopo alcune opere per l'infanzia (Poplach v Kovářské uličce, 1934; trad. it. Scompiglio in via dei Fabbri, 1954), si affermò come [...] uno dei maestri della narrativa psicologica ceca con i romanzi Slepá ulička ("Il vicolo cieco", 1938), Černé světlo ("La luce nera", 1940), Svědek ("Il testimone", 1942) e soprattutto Rozhraní ("Il limite", ...
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Scrittore cèco (České Budějovice 1913 - Praga 1976). Una intensa esperienza di vita è alla base delle prose sui campi di concentramento (Krabice živých "La scatola dei vivi", 1956), e di quelle di carattere [...] esotico (Mexiko je v Americe "Il Messico è in America", 1952; Usměvavá Guatemala "Il Guatemala sorridente", 1955). Nella sua produzione successiva sono particolarmente significative le opere: Vzorek bez ...
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Scrittore ceco (Sobotka, Boemia Orient., 1877 - Praga 1952). Legato ai circoli anarchici del primo Novecento, introdusse nella poesia ceca il senso di rivolta e forti elementi di vitalismo. Nei suoi versi [...] (Modrý a rudý "Azzurro e rosso", 1906), nelle prose (Ejhle, člověk "Ecce homo", 1904) e nei romanzi (Stříbrný vítr "Il vento d'argento", 1910; Tělo "Il corpo", 1919) dominano i temi dell'antimilitarismo, ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...