Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] 1969, Don Splendente) il regista volle invece rivisitare la tragedia di Don Giovanni, così presente nel teatro ceco delle marionette.
Dall'incontro con L. Carroll nacque Jabberwocky (1971), perfetto nel montaggio e ricco di significati psicoanalitici ...
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SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] . 14° la S. contava diciassette ducati, piccoli e deboli, che a partire dal 1289 divennero gradatamente vassalli del re ceco; nel 1368 l'intera S. faceva parte della sua monarchia.Riti pagani di origine preistorica vennero praticati sul monte Ślęża ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] 2004) e nell’area Schengen (2007).
Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea dal 1° luglio al 31 dicembre 2022.
Il ceco fa parte del gruppo occidentale delle lingue slave, affine allo slovacco e, in misura minore, al lusaziano e al polacco. È ...
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Pseudonimo della pittrice Marie Čermínová (Praga 1902 - Parigi 1980). A Praga, compiuti gli studî all'accademia, conobbe J. Štyrský, suo futuro compagno nella vita e nel lavoro, e aderì, nel 1922, al gruppo [...] ) definito da atmosfere di suggestivo lirismo (Toboggan, 1926, Praga, Národní Galerie). Tra i promotori del gruppo surrealista ceco, dopo il 1935 elaborò collages d'immagini metamorfiche, fantastiche e bizzarre, spesso segnati da un'inquietante senso ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] il serbo-lusaziano superiore e inferiore, il casciubo, il ceco, lo slovacco e l’estinto polabo, del gruppo occidentale su di essa hanno esercitato un notevole influsso il latino e il ceco nel Medioevo e nel Rinascimento, l’italiano nei sec. 16° e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] ’infinito in -t’ invece di -ti ecc., e nel lessico.
La più antica letteratura slovacca è scritta in latino o in un ceco ricco di slovacchismi. Nel 16° sec. si incontrano le prime figure degne di rilievo, come il teologo E. Lani o gli autori teatrali ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] , distribuiti all'interno e all'esterno della fortezza. Nel 1231-1237 l'area di quest'ultima venne annessa all'insediamento ceco originario costituendo, insieme a quello del mercato dei coloni stranieri, la città di Brno. Circondata da mura e fossato ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...] v české renesanci (Il palladianesimo nel Rinascimento ceco), Praha 1941, p. 84; P. Toman ), pp. 139-152; E. Šamánková, Architekturačeské renesance (L'architettura del Rinascimento ceco), Praha 1961, p. 38; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] alla Galerie Daniel Cordier di Parigi nel 1960.
Particolare menzione merita il s. ceco che, nato nel 1934 a opera di V. Nezval, K. Biebl, e collaborazioni con il movimento francese, il s. ceco assunse presto caratteri propri, in parte ereditati dal ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...