Compositore (Polička, Moravia, 1890 - Liestal, Svizzera, 1959). Studiò con J. Suk e A. Roussel. Dal 1922 al 1940 risiedette a Parigi; nel 1941 si trasferì negli Stati Uniti, dove fu insegnante all'università [...] di Princeton. Scrisse molta musica di ogni genere, in un linguaggio influenzato principalmente dal folclore ceco e dal neoclassicismo. Notevoli alcune musiche orchestrali (sinfonie, concerti) e da camera (quintetti, quartetti), nonché l'opera ...
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web economy
(Web Economy), loc. s.le f. inv. L’economia prodotta dalla rete telematica e dalle imprese che accrescono l’uso del web.
• Quando nel 2000 scrissi il mio primo libro, «L’elenco telefonico [...] di Atlantide», scelsi di aprirlo con questi versi del poeta ceco Frantisek Halas. «Buffoni, buffoni!». Quel libro all’epoca sembrò visionario, quando descriveva una società invasata dai miti della web economy, delle megafusioni aziendali e dei ...
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Politico e scrittore austriaco (Chomutov, Boemia, 1899 - Deutschfeistritz, Stiria, 1972), militò dal 1920 nella socialdemocrazia per approdare (1934) al Kommunistische Partei Österreichs. Nel 1934-45 lavorò [...] ) e membro del comitato centrale (1946-69), fu espulso dal partito per le critiche all'invasione sovietica della Ceco slovacchia. Opere: Zeitgeist und Literatur (1964), Kunst und Koexistenz (1966), Erinnerungen und Reflexionen (1969), Das Ende einer ...
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Antica famiglia nobile boema (nota nelle fonti italiane col nome di Rosimbergo), che costituiva un ramo della famiglia dei Vítkovci. Dall'originario castello di Rožmberk in Moravia, i suoi possedimenti [...] Přemyslidi. A Petr I (m. 1347), supremo camerario del regno, si deve il Codice di Rožmberk (ceco Rožmberskà kniha), il più antico libro di diritto ceco. Jindřich (m. 1412) guidò la rivolta della nobiltà e del clero contro Venceslao IV di Lussemburgo ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek (Zemianské Lieskovo, Slovacchia Occid., 1898 - Bratislava 1982). Nelle raccolte Cválajúce dni ("Giorni galoppanti", 1925), Božské uzly ("Nodi divini", 1929), Iba [...] occhi", 1933) cantò l'amore per la vita e per la propria terra con un melodioso impressionismo vicino al gusto del poetismo ceco. L'eco della guerra e la speranza in tempi migliori ispirano la poesia civile di Hostina ("Convito", 1944) e Studňa ("La ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] Hasenburg fuggiva. Prosegue così e si fa sempre più intensa l'attività di H. (dal 1405 aveva cominciato a scrivere in ceco e attorno al 1406 aveva fissato nel De ortographia bohemica dei canoni fondamentali per l'ortografia ceca). Si fa anche sempre ...
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Attrice (Slatina, presso Žamberk, 1865 - Praga 1931). Esordì a Kolín, poi recitò a Plzeň e dal 1896 al Teatro nazionale di Praga; moglie di Václav Hübner, giornalista e per un breve periodo direttore del [...] scene di Praga e compì anche fortunate tournées in Polonia e in Iugo slavia; interpretò di preferenza personaggi dei teatri russo, ceco e polacco, in opere di N. V. Gogol´, A. Jirásek, L. Stroupežnický, G. Zapolska, ma fu anche applaudita in drammi e ...
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Figlio del precedente, nacque a Brunswick il 26 febbraio 1833, morì il 22 febbraio 1912 mentre era in viaggio tra Monaco e Norimberga. Dopo aver compiuti nell'Università di Lipsia gli studî di mineralogia [...] e geologia, s'impiegò nel 1859 come chimico in una miniera boema del Fürstenberg, nella zona linguistica di confine cèco-tedesca. Le sue osservazioni vennero alla luce nell'opera Tschechische Gänge (1872) e nell'altra Wendische Wanderstudien (1874). ...
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Musicista (Litomyšl 1824 - Praga 1884). Accostatosi alla musica fin da giovanissimo, S. può essere considerato un autodidatta. Dapprima maestro di musica a Praga in casa Thun, aprì poi (1848 circa) una [...] . In quest'anno, mutato il clima politico, tornò a Praga dove riuscì con altri privati a fondare un teatro nazionale ceco. Per l'inaugurazione egli scrisse Braniboři v Čechách ("I Brandeburghesi in Boemia"), ma l'opera fu rappresentata solo tre anni ...
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TRNAVA (ted. Tyrnau; ungh. Nagy Szombat; A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Città della Slovacchia sudoccidentale, posta sul fiume d'egual nome, non lontana dalla riva destra del Váh, 146 m. s. m., 45 km. [...] pianura alluvionale che dal versante sud-orientale dei Piccoli Carpazî degrada verso il Danubio. Avendo in questo luogo il vescovo ceco Vojtĕch battezzato Stefano, re d'Ungheria, è stata per molto tempo sede del primate e possiede quindi molte chiese ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...