VALVERDE, José Maria
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 26 gennaio 1926 a Valencia de Alcántara (Cáceres). È stato per molti anni lettore di spagnolo a Roma e dal 1955 è titolare di estetica all'università [...] di Barcellona.
Prendendo le mosse dall'esperienza del gruppo di "Juventud creadora" e, perciò, dalla lezione di rinnovato classicismo di L. F. Vivanco, L. Rosales, L. Panero, la poesia di V. si distingue ...
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GUADALUPE (A. T., 39-40)
José F. Rafols
Santuario spagnolo officiato dai francescani nella città omonima, nell'Estremadura, provincia di Cáceres (3507 ab. nel 1920). La sua origine è in rapporto con [...] del monasterio de Guadalupe, estratto da un codice di Fra P. de Alhobea, Madrid 1910; J. Ramón Mélida, Provincia de Cáceres (Cátálogo monumental de España), Madrid s. a., pp. 124-228; P. G. Rubio, Historia de Nuestra Señora de Guadalupe, Barcellona ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] ecclesiastica, dalla diocesi di Toledo nella vicina regione mancega. Posto su un'altura che si eleva al di sopra della valle del fiume Guadalupejo ('fiume del lupo'), da cui deriva il suo nome, nel corso ...
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Ecclesiastico (Carazo, Burgos, 1880 - Siviglia 1957), sacerdote (dal 1906), vescovo titolare di Apollonia e ausiliare di Valladolid (1916), poi vescovo di Cáceres (1920), Burgos (1926), Toledo (1927), [...] creato cardinale titolare di S. Maria in Trastevere nel 1927; infine (1937) arcivescovo di Siviglia. Noto per la vigorosa azione pastorale, ma più ancora per l'oltranzismo monarchico e conservatore che ...
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Cacicco peruviano (Chincheros 1740 - Sicuani 1815). Dopo aver servito gli Spagnoli (nel 1780-81 combatté l'insurrezione di Tupac Amaru e nel 1811 quella di J. M. Cáceres), deluso per la mancata concessione [...] di riforme favorevoli agli indios, nell'ag. 1814 depose le autorità spagnole di Cuzco e, alla testa di oltre 10.000 uomini, si impadronì di Arequipa. Sconfitto a Humachiri, fu catturato da indios fedeli ...
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NORBA Cesarina
Francesco Pellati
Città romana di Lusitania, sulla sinistra del Tago. Essa fu fondata nel sec. I a. C. con la deduzione di una colonia di veterani presso un più antico castro romano, [...] molte vestigia del castro di Metello e anche i resti di una stazione dell'età del ferro (oggi nel museo di Cáceres). Anche di Norba restano molti avanzi: tratti delle mura con alcune porte, un'edicola, forse un monumento sepolcrale, presso la Fuente ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] VIII e inicios del siglo X, Al-Qantara 15, 1994, pp. 321-348; 16, 1995, pp. 107-124; E. Cerrillo Martín de Cáceres, Arqueología de los centros de culto en las iglesias de época paleocristiana y visigoda de la Península Ibérica: ábsides y santuarios ...
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Conquistatore spagnolo (n. in Biscaglia - m. Asunción 1576). Giunse con Núñez Vela (1544) e si stabilì a Chuquisaca; quindi (1567) fu nominato dal viceré del Perù "governatore" del Río de la Plata. Inviò [...] ad Asunción F. de Cáceres e J. de Garay, suo nipote; fattosi confermare a Madrid, giunse alle coste platensi nel 1573 e, grazie all'aiuto del Garay, poté raggiungere Asunción (1575). ...
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(port. Paraguai) Fiume dell’America Meridionale (2400 km ca.; bacino 1.148.000 km2), affluente del Paraná. Ha origine da alcuni piccoli laghi nel settore occidentale del Mato Grosso, presso Diamantino, [...] in territorio brasiliano, e scorre con prevalente direzione da N a S bagnando le città di Cáceres e Corumbá. A S della prima entra nel Pantanal, piatta pianura che esso allaga nel periodo delle piene (dalla fine di maggio a luglio, in corrispondenza ...
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HERVÁS y PANDURO, Lorenzo
Carlo Tagliavini
Gesuita e poligrafo spagnolo, nato a Horcajo de Santiago (Cuenca) il 10 maggio 1735, morto a Roma il 24 agosto 1809. Nel 1749 entrò nel noviziato a Madrid [...] e seguì i suoi studî nel collegio di Alcalá; insegnò poi a Cáceres, a Madrid, a Murcia. Nel 1767, quando i gesuiti furono banditi da tutte le terre della Corona di Spagna, si rifugiò in Italia e venne a Forlì, per breve tempo, per stabilirsi poi a ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...