PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] q[uest]a C[itt]à nella q[art]a della bagaria et in fronte il casino dell’Ecc.mo S.r Pr.pe di Butera» (Neil, 1995, p. 220). L’architetto citato era il frate domenicano Tommaso Maria Napoli che lavorò assiduamente al cantiere al punto che il 4 luglio ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] uno dei protagonisti. La rivolta però fallì e, nell'aprile del 1156, G., asserragliatosi con i suoi compagni a Butera, si arrese con la condizione di poter lasciare incolume il Regno. Egli si recò quindi a Messina preparandosi ad attraversare ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] .
In seguito il L. ottenne da Manfredi il dominio di Rapolla, Moro, Calvello, Acerenza e Montalbano Ionico, nonché la contea di Butera in Sicilia e la restituzione di Paternò e di San Filippo di Argirò, che gli spettavano da parte di sua madre ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] reazione del sovrano fu perentoria: grazie alla mediazione di M. raggiunse un accordo con i ribelli asserragliati in Butera e ristabilì l'ordine in Sicilia; quindi richiamò a corte il cancelliere Asclettino, responsabile delle sconfitte militari sul ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] fu per qualche tempo al seguito del duca di Alburquerque, poi per sei anni dimorò alla corte del principe di Butera, entrando in dimestichezza con alcuni ambienti letterari dell'isola e contribuendo a ricostruire la vecchia Accademia palermitana dei ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] in Sicilia.
Scritti minori del L.: Sulla tomba di Giacinto Castorina, in Il Siciliano, II (1838); La Saracena del maestro Andrea Butera, in La Lira, II (1854), 9; Sui canti popolari siciliani raccolti ed illustrati da Lionardo Vigo, in La Favilla, I ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] all'occupazione angioina del Castellammare di Palermo, tra il marzo e l'aprile del 1333, e al successivo saccheggio di Butera.
La morte di Giovanni XXII fu all'origine della disposizione che sospendeva l'osservanza dell'interdetto, giacché F. III ...
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antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...
igienizzare
v. tr. Pulire o disinfettare in modo da assicurare l’igiene delle persone e degli ambienti. ♦ Il «piano» prevede l'insediamento di almeno 700 persone, ma ad una condizione: che le case siano risanate e rese abitabili dal punto...