CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] quello dei grandi centri e, più o meno, pari alla popolazione di Trapani, Cefalù, Patti, Caltagirone, Randazzo, Piazza e Butera: forse tra le cinque e le seimila anime. L'insediamento principale era attestato nei dintorni del castello, ma esistevano ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] greco (von Falkenhausen-Amelotti, 1982, pp. 10-12).
In Sicilia, l'esistenza di un notariato latino, attestata precocemente a Butera nel 1130 e a Paternò nel 1137 (Bresc, 1982, p. 194), è documentata con regolarità soltanto dal 1196 (Romano, 1993 ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] o, al più tardi, nel 1625 - con una pronipote di Carlo V, Margherita, figlia del siciliano Francesco Branciforte, principe di Butera e marchese di Pietraperzia, e, appunto, di Giovanna a sua volta figlia del figlio naturale di Carlo V, don Giovanni d ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] posto nel braccio militare del Parlamento, dopo i principi di Butera, di Castelvetrano (e duchi di Terranova), di Pietraperzia e di seconda moglie, Dorotea Branciforti Barresi dei principi di Butera sposata nel 1591, nei feudi gli successe dapprima ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] la libertà solo con il trattato di Caltabellotta del 29 ag. 1302, dopo essere rimasto prigioniero a Cefalù e poi a Butera, presso Casteltermini, e rientrò a Napoli il 16 ott. 1302.
Subito dopo il ritorno dalla prigionia il F. riottenne il principato ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] q[uest]a C[itt]à nella q[art]a della bagaria et in fronte il casino dell’Ecc.mo S.r Pr.pe di Butera» (Neil, 1995, p. 220). L’architetto citato era il frate domenicano Tommaso Maria Napoli che lavorò assiduamente al cantiere al punto che il 4 luglio ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] uno dei protagonisti. La rivolta però fallì e, nell'aprile del 1156, G., asserragliatosi con i suoi compagni a Butera, si arrese con la condizione di poter lasciare incolume il Regno. Egli si recò quindi a Messina preparandosi ad attraversare ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] .
In seguito il L. ottenne da Manfredi il dominio di Rapolla, Moro, Calvello, Acerenza e Montalbano Ionico, nonché la contea di Butera in Sicilia e la restituzione di Paternò e di San Filippo di Argirò, che gli spettavano da parte di sua madre ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] reazione del sovrano fu perentoria: grazie alla mediazione di M. raggiunse un accordo con i ribelli asserragliati in Butera e ristabilì l'ordine in Sicilia; quindi richiamò a corte il cancelliere Asclettino, responsabile delle sconfitte militari sul ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] fu per qualche tempo al seguito del duca di Alburquerque, poi per sei anni dimorò alla corte del principe di Butera, entrando in dimestichezza con alcuni ambienti letterari dell'isola e contribuendo a ricostruire la vecchia Accademia palermitana dei ...
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antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...
igienizzare
v. tr. Pulire o disinfettare in modo da assicurare l’igiene delle persone e degli ambienti. ♦ Il «piano» prevede l'insediamento di almeno 700 persone, ma ad una condizione: che le case siano risanate e rese abitabili dal punto...