PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore. – Nacque in Sicilia, in una data imprecisata, comunque posteriore al 1727, anno in cui fu celebrato [...] comunemente della Cava di Pietrapercia, Palermo 1776, pp. 62-63; C. Ferina, Orazione funebre in morte di S. B. principe di Butera, Palermo 1799; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia dalla loro origine ai ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] di Licodia per le necessità finanziarie del Regno.
Il 16 ag. 1540 il B. ricevette l'investitura per la terra di Butera col titolo baronale, per donazione del padre, e alla fine dell'anno successivo il sovrano lo nominò stratigoto e capitano delle ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] recusationis iudicis pro Carolo Carafa allegatio, ff. 9-11; Ibid., ms. Qq. C. 78: Testamento di Carlo Carafa e Branciforte princ. di Butera e della Roccella, ff. 179-200; Ibid., ms. 3 Qq. B. 153: I. Galeani, Discorso in lode del casato Carafa, n. 2 ...
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Uomo politico (Palermo 1807 - Parigi 1855); pretore di Palermo (1835-37), si distinse nella lotta contro la grande epidemia di colera del 1837. Voltosi agli studî storici (Considerazioni sulla storia di Sicilia dal 1534 al 1789, 1836) ed economici (Dello spirito di associazione nell'Inghilterra in particolare, 1842), accolse un liberalismo di tipo inglese che lo condusse ad aderire alla rivoluzione ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] perduto.
Nel 1617, dopo l’arrivo a Palermo del viceré Francisco de Castro, conte di Castro, che appoggiava il principe di Butera, si riaprì la contesa fra Francesco e il padre. Il vescovo di Siracusa, Juan Torres de Ossorio, si incaricò di trovare ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , 1954, p. 129 s.; Grondaie a testa leonina nel territorio di Butera, in Boll. d'Arte, 1954, p. 259 s.; Polystéphanos Theà, p. 140 s.; Piccoli bronzi in forma di animali rinvenuti a Gela e Butera, in Arch. Class., VIII, 1956, p. i s.; Altre antefisse ...
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Nobile famiglia siciliana; si connette nella sua origine alla famiglia Lancia. Da Corrado Lancia (m. 1300 circa), infatti, si originano i due rami dei Lanza duchi di Brolo e dei Lanza di Trabia, che ebbero [...] di Trabia, senatore del Regno e un altro Pietro (v.) principe di Scalea. Dalla famiglia L. ebbero origine anche i L. principi di Butera. Altri rami della famiglia: i duchi L. di Trabia, i principi L. di Scalea Deliella, i conti L. Mazzarino-Assaro, i ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] il C. era già allora uno dei più potenti baroni della Valle di Noto. Bartolorneo da Neocastro lo ricorda come signore di Butera, ma da altre fonti risulta che aveva beni a Noto, Siracusa e forse anche a Messina, dove durante la decima indizione, dal ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Basunvilla in Abruzzo e Molise, i Bizantini a Bari e sulla costa pugliese), ma anche in Sicilia, con epicentro a Butera, si scatenò una rivolta, in cui ebbe ruolo preminente Goffredo conte di Montescaglioso.
Una volta guarito, nel dicembre del 1155 ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] , al conte Ruggero, nelle ultime fasi della guerra contro i musulmani, ricevette da lui due vasti conglomerati feudali, le contee di Butera e di Paternò.
Nel 1089 Ruggero I, vedovo per la seconda volta, sposò A., sorella di Enrico, venuta nell'isola ...
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antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...
igienizzare
v. tr. Pulire o disinfettare in modo da assicurare l’igiene delle persone e degli ambienti. ♦ Il «piano» prevede l'insediamento di almeno 700 persone, ma ad una condizione: che le case siano risanate e rese abitabili dal punto...