GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Basunvilla in Abruzzo e Molise, i Bizantini a Bari e sulla costa pugliese), ma anche in Sicilia, con epicentro a Butera, si scatenò una rivolta, in cui ebbe ruolo preminente Goffredo conte di Montescaglioso.
Una volta guarito, nel dicembre del 1155 ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] , al conte Ruggero, nelle ultime fasi della guerra contro i musulmani, ricevette da lui due vasti conglomerati feudali, le contee di Butera e di Paternò.
Nel 1089 Ruggero I, vedovo per la seconda volta, sposò A., sorella di Enrico, venuta nell'isola ...
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ONFACE (᾿Ομϕάκη)
A. Bisi
Piccola città indigena del circondano di Gela, nella Sicilia meridionale.
Nel VII sec. a. C. fu conquistata e distrutta dai Gebi, al comando dell'ecista Antifemo, il quale ne [...] la piana di Gela furono ricercate talune città ricordate dalla tradizione: O., Echefla, Kakyron; l'identificazione della prima con Butera è compromessa dalla mancanza di resti siculi nel luogo; maggior valore ha l'ipotesi dell'Orsi, che colloca il ...
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Palazzo Branciforte è uno splendido edificio tardo cinquecentesco sito nel cuore del centro storico della città di Palermo. Sul finire del secolo XVI, Nicolò Placido Branciforte Lanza Conte di Raccuja, [...] servitù.
All’alba del secolo XVIII lo stabile era di proprietà di Ercole Michele Branciforte Pignatelli, Principe di Butera; costui, però, non lo utilizzava quale residenza. Infatti, quando nel novembre del 1801 fu contattato dai Governatori del ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] di Napoli dai Carafa di Forlì contro i Carafa di Butera e della Roccella, mirante a stabilire a quale dei una dispensa per sposare sua nipote, la figlia di Carlo principe di Butera, onde impedire l'estinzione del ramo dei Carafa duchi della Roccella. ...
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SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della
Vittoria Fiorelli
SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1726 da Pietro e da [...] sposò a Palermo Stefania Montaperto, figlia di Bernardo principe di Raffadali e di Marianna Branciforte e Ventimiglia dei principi di Butera. L’anno dopo, a Napoli il 18 dicembre, nacque il loro primo figlio, Salvatore, al quale fu ceduto il titolo ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] quello dei grandi centri e, più o meno, pari alla popolazione di Trapani, Cefalù, Patti, Caltagirone, Randazzo, Piazza e Butera: forse tra le cinque e le seimila anime. L'insediamento principale era attestato nei dintorni del castello, ma esistevano ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] da Roma. Tranne qualche prolungata sortita nel 1619 a Melia nei pressi di Taormina, al servizio della principessa di Butera (Giovanna di Austria), in quel luogo convalescente sotto le cure del medico Giovanni Leonardo Boscarelli, e tranne qualche suo ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] 1988.
A.M. Chiesi, Sincronismi sociali. L'organizzazione temporale della società come problema sistemico e negoziale, Bologna 1989.
F. Butera, Il castello e la rete. Impresa, organizzazioni e professioni nell'Europa degli anni '90, Milano 1990.
A.D ...
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Cittadina moderna della Sicilia occidentale, nella provincia e a 14 km. ad est di Palermo, su un'altura a 3 km. dalla costa marittima, a 85 m. di elevazione con 19.051 abitanti.
La città, in amenissima [...] di mostri e chimere. L'appartamento conserva ancora la ricca decorazione settecentesca. È assai notevole anche la villa Butera, singolarmente ricca e variata, con una curiosa costruzione rappresentante un monastero di trappisti, nelle cui celle sono ...
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antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...
igienizzare
v. tr. Pulire o disinfettare in modo da assicurare l’igiene delle persone e degli ambienti. ♦ Il «piano» prevede l'insediamento di almeno 700 persone, ma ad una condizione: che le case siano risanate e rese abitabili dal punto...