Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] di aprirsi al movimento, alla corporeità, al gesto. Il richiamo al cinema e alla grande stagione dei comici statunitensi (BusterKeaton, Stan Laurel e Oliver Hardy, i fratelli Marx) acquista un particolare significato in rapporto a uno scrittore come ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] che valorizzò le potenzialità comiche del racconto, in particolare nelle forme della gag. Il cinema di Roscoe Arbuckle, BusterKeaton, Charlie Chaplin, Harold Lloyd ecc., della seconda metà del periodo muto, trovò nelle geometrie narrative e/o visive ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] con i suoi film. Si tratta di una comicità assai diversa da quella universale dei grandi del passato, come Chaplin o BusterKeaton, rivolta a un pubblico provvisto di una cultura medio-alta e tanto più coinvolto quanto più raffinato e pronto ad amare ...
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Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] artistico, reso ancora più prezioso dall'incontro in scena con l'altro grande comico della sua epoca: il malinconico BusterKeaton.
Deciso a prendersi un periodo di riposo dopo le riprese di Luci della ribalta, Chaplin scelse di trascorrere una ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] settimanale "Lo schermo"), nei quali scrisse soprattutto su grandi autori del cinema statunitense, come Charlie Chaplin, BusterKeaton, Frank Capra. Durante la Seconda guerra mondiale collaborò inoltre alle sceneggiature di Piccolo mondo antico (1941 ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] Œuvres complètes, 1978; trad. it. 2001, pp. 63-65), afferma A., che ama il parossismo comico di Charlie Chaplin, di BusterKeaton e dei fratelli Marx. Solo in una seconda fase, dopo il 1930, avvertirà la delusione nei confronti di uno strumento che ...
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Benigni, Roberto
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico, nato a Misericordia (Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, [...] con i suoi personaggi, movenze clownesche, facendo propria la lezione dei comici del muto (Charlie Chaplin e BusterKeaton), arricchita dagli umori di una tradizione dialettale mai esasperata anche se spesso trasgressiva. Come regista, ha realizzato ...
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Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] quella di Marty Feldman nel ruolo del servitore gobbo Igor. Due anni dopo B. rese un esplicito omaggio ai suoi maestri, BusterKeaton e Charlie Chaplin, con Silent movie (1976; L'ultima follia di Mel Brooks), movimentato film muto che lo vide per la ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] Renoir e scenografo di Marcel L'Herbier. Trasferitosi a Hollywood curò la versione francese di alcuni film di BusterKeaton e di Douglas Fairbanks. Dopo questa breve esperienza, rivelatasi frustrante, tornato in Francia trovò un clima di ostilità ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] a New York nel 1964, con la regia di Alan Schneider. B. era presente. A parte l'iniziale "ssh!", il film è muto. BusterKeaton è l'unico attore. L'angoscia, il sentimento dominante. La durata, venti minuti. Già il teatro di B. rifiutava la dimensione ...
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