TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] usate nell'industria appartengono a questa categoria di composti; il 4-dimetilaminoazobenzene, conosciuto anche come "giallo burro", fu dimostrato cancerogeno da R. Kinosita nel 1940. Questi cancerogeni hanno la caratteristica di essere attivi ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] dalla direzione e va nella fabbrica. Qui i diversi aiuto-cuochi si preparano prendendo ciascuno un preciso ingrediente (zucchero, farina, burro, uova e altri). Il capocuoco legge la ricetta e mette in fila gli aiuto-cuochi nell'ordine con cui servono ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] e la morfogenesi, il mantenimento e la riparazione delle cellule viventi" (Burr 1972, p. 43). Ancora per H. Margenau ed E. . Como 1983).
H. Bernard, Doctrine homéopatique, Angoulême 1966.
H.S. Burr, The field of life, New York 1972.
P.S. Ortega, La ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] dello stesso tipo, alimentando però gli animali con cibi semplici ben definiti: albumina, fibrina, gelatina, caseina, burro e amido. L'identificazione di queste sostanze lungo il canale digerente, nonché dei prodotti derivanti da eventuali mutamenti ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] attacchi.
Questo insieme di attributi secondari contribuisce a determinare il timbro musicale (Mozart chiamava 'violino di burro' il suo strumento preferito, a causa del timbro). La densità sonora esprime l'impressione prodotta dalla compressione ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] la nostra analisi riconoscendo che il quale di un dolore, o della sensazione del rosso, o del gusto del burro, sembrano indubbiamente delle sensazioni semplici prive di una struttura nascosta. Per quanto le nostre capacità introspettive innate ci ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] tuo menù? Pranzerai con uova d'oca di letamaio, affogate nella sabbia, e con cumino infuso in acque dell'Eufrate, [in salsa di] burro. In febbraio qual è il tuo menù? Pane ancora caldo [e] il deretano di un asino infarcirai con escrementi di cane ed ...
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burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, pecora, renna, ecc., e ottenuta mediante...
burrata
s. f. [der. di burro]. – Formaggio fresco pugliese, piuttosto grasso, originario di Andria (in prov. di Bari), oggi prodotto anche in altre zone: ha pasta filamentosa, liscia ed elastica esternamente, arricchita all’interno di panna...