Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] sicché il numero delle aziende si è dimezzato e la produzione aumentata (1970: 8,4 milioni di t di latte, 1,7 di burro e 1,1 di formaggio). Importanza crescente hanno gli animali da pelliccia: nel 1970-71 nel C. furono catturati 3 milioni di animali ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] guerra Mattia seguì il settore della margarina, la cui fabbricazione, tuttavia, nell'ottica di salvaguardare la produzione del burro, fu ridimensionata nei primi anni Trenta. Egli coadiuvò allora l'attività del fratello Mario, che nella divisione dei ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] privo) incrociavano quelle che da Timbuctù e dal centro dell'Africa portavano schiavi, oro in polvere, barre di salgemma e burro vegetale; ma soprattutto Tamentit e il Touat erano un importante emporio per il commercio del rame che, in buona parte ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] congiuntamente (zucchero e caffè); sono detti fungibili o succedanei i b. che possono sostituirsi l’uno all’altro (burro e margarina). Sono b. inferiori quelli il cui consumo diminuisce quando il reddito della persona aumenta (la polenta). Sono ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] politico del pane, presentava numerosi casi di consorzi di importazione, contingentamento e distribuzione dei prodotti alimentari (vino, burro, formaggi, ecc.) allo scopo di calmierarne i prezzi, ma secondo l'E. raggiungendo l'effetto contrario, cioè ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] anglois, 1753).
Lo studio di Verri comincia con un elenco di merci il cui commercio è utile (seta, grano, lino, formaggi e burro) e un altro con le merci il cui commercio è dannoso (materiali di consumo e beni di lusso) insieme con le fonti di ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] paese molto evoluto, la tendenza all'industrializzazione, o almeno il ricorso a professionisti, si accentua sotto forme diverse: burro, olio, latticini e zucchero naturalmente, sono prodotti da aziende pubbliche nei paesi socialisti) o da cooperative ...
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burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, pecora, renna, ecc., e ottenuta mediante...
burrata
s. f. [der. di burro]. – Formaggio fresco pugliese, piuttosto grasso, originario di Andria (in prov. di Bari), oggi prodotto anche in altre zone: ha pasta filamentosa, liscia ed elastica esternamente, arricchita all’interno di panna...