Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Magnoliacee, comprendente 255 specie legnose. Hanno idioblasti contenenti oli essenziali, e la linfa di colore rosso vivo. Sono tutte tropicali. Il genere più importante [...] è Myristica, di cui molte specie forniscono semi e arilli usati soprattutto per aromatizzare cibi (per es., la noce moscata; ➔ noce); dai semi di alcune specie si ricava anche un burro. ...
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karité Albero (Butyrospermum partii) della famiglia Sapotacee, frequente nelle boscaglie dell’Africa dal Senegal al Nilo. Il suo frutto è una bacca sferica o ellissoidale, di 4-5 cm di lunghezza, con [...] 2 o 3) a tegumento legnoso (noci di k.) contenente nei due grossi cotiledoni un latice e il grasso detto in commercio burro di karité. Questo, nei paesi da cui proviene l’albero, è molto adoperato come alimento, mentre in Europa è utilizzato per la ...
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Albero (Laurus nobilis) della famiglia Lauracee, alto fino a 10 m, con foglie persistenti coriacee, largamente lanceolate, fiori dioici, giallognoli, drupe ellittiche, nere, contenenti un seme con grossi [...] nelle zone a clima temperato come pianta ornamentale. Dai frutti freschi si ottiene, per pressione o per bollitura, il burro di lauro, usato nella preparazione di cosmetici e nell’industria del sapone; dalle foglie, per distillazione in corrente di ...
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Genere di piante della famiglia Clusiacee, con circa 200 specie, paleotropicali, arboree o arbustive. Alcune specie, per es., G. cambogia, G. morella, contengono in canali secretori della corteccia una [...] mangerecci: G. mangostana, dell’Asia e dell’Australia, ha i semi rivestiti di un arillo bianco, di gusto gradevolissimo; G. indica, dell’India, fornisce un grasso alimentare, il burro di kokum, contenuto nei semi; altre ancora danno legni pregiati. ...
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Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] del cioccolato, viene usato in cosmetica, in farmacia come eccipiente per pomate, per supposte ecc. Spesso viene adulterato con burro di cocco, paraffina, stearina, cera, sego, olio di sesamo ecc.
Il c. solubile si ottiene sgrassando la polvere di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] Colpisce per la sua accuratezza la ricca nomenclatura relativa ai derivati del latte, tra cui figurano lo yogurt, il latte acido, il burro, un miscuglio di latte acido e latte fresco caldo o freddo, e così via; inoltre le pietanze a base di derivati ...
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Erba annua (Arachis hypogaea) delle Fabacee, nota anche come nocciolina americana; ha fusti eretti o prostrati, foglie composte di due paia di foglioline, fiori gialli; dopo la fecondazione lo stipite [...] .
I semi possono essere consumati direttamente come frutta, previa tostatura; servono anche quale surrogato del cacao, per fare il burro d’a. ecc., ma specie per l’estrazione dell’olio. Questo è estratto per pressione dai semi previamente sgusciati e ...
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Il frutto secco, indeiscente, che deriva da un ovario pluricarpellare sincarpico, nel quale si sviluppa un solo ovulo per aborto di tutti gli altri, come nel caso della nocciola.
In particolare, il frutto [...] e il macis, anch’esso un’essenza, servono per condimento; come stimolanti aromatici entrano nella composizione di svariati medicamenti.
Il burro di n. moscata è costituito dal grasso contenuto nelle n., circa il 40%; si ottiene per spremitura a caldo ...
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Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] il serbatoio cilindrico in cui si realizzano particolari trasformazioni microbiologiche del latte o della crema di latte (preparazione di burro, latti fermentati, formaggi); è dotato, in genere, di un agitatore e di un’intercapedine in cui circola un ...
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Palme
Laura Costanzo
Alberi delle oasi e delle regioni tropicali
La famiglia delle Palme, alberi dal fusto non ramificato tipici dei panorami tropicali, comprende centinaia di specie, alcune delle [...] e biancastro dal sapore dolce, il latte di cocco, da cui si ricavano sostanze grasse utilizzate per produrre olio, sapone e burro vegetale. Oltre al legno del tronco, si impiegano anche le fibre della parte esterna del frutto per fare corde, cesti ...
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burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, pecora, renna, ecc., e ottenuta mediante...
burrata
s. f. [der. di burro]. – Formaggio fresco pugliese, piuttosto grasso, originario di Andria (in prov. di Bari), oggi prodotto anche in altre zone: ha pasta filamentosa, liscia ed elastica esternamente, arricchita all’interno di panna...