Le più importanti innovazioni riguardano le scrematrici, la produzione del burro e la produzione in scala industriale del formaggio con colture microbiche selezionate.
Le comuni scrematrici sono state [...] , il che ha fatto sorgere la questione se i prodotti così ottenuti debbano o no essere compresi sotto il nome di burro. Una parte dello scopo che si prefiggeva la burrificazione continua, è stato ottenuto anche con nuovi tipi di zanzole di acciaio ...
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grassi
Franco Calascibetta
Alimenti indispensabili da usare con moderazione
La pubblicità spesso presenta yogurt, formaggi e biscotti definiti light, contenenti cioè una ridotta percentuale di grassi. [...] imparare a scegliere i grassi più adatti e a usarli in modo equilibrato
Saturi e insaturi
Grassi come l'olio e il burro fanno parte integrante della nostra dieta. I grassi sono meno densi dell'acqua e insolubili in essa: per questo l'olio galleggia ...
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cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] I Maya lo utilizzavano per produrre una bevanda chiamata xocoatl, che doveva essere molto amara perché ricavata senza separare il burro di cacao dagli altri componenti dei semi. Tra i popoli dell'America Meridionale, i semi di cacao erano usati anche ...
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LATTE (XX, p. 612)
Paolo RENKO
Latte alimentare. - Nei paesi più progrediti si stanno diffondendo sempre di più sistemi razionali riguardanti la produzione, il trattamento tecnologico-igienico e la distribuzione [...] prodotto in Italia nel 1946 è stato destinato: per il 20% all'alimentazione dei vitelli; per il 17% alla produzione del burro; per il 32% alla produzione del formaggio; per il 31% al consumo diretto.
Bibl.: O. F. Hunziker, Condensed Milk and Milk ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] materie prime di scarso valore in luogo di prodotti genuini: esempio classico sono le adulterazioni dei grassi (oli e burro) con oli scadenti o con margarine.
La sofisticazione, oltre a un aspetto commerciale, riveste quasi sempre anche un aspetto ...
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In questi ultimi anni la scienza dell'alimentazione ha assunto un carattere essenzialmente dinamico e funzionale. Due sono i fatti più importanti acquisiti: 1) gli alimenti possono agire sull'ambiente [...] è il latticello acido (ted. Buttermilch; fr. babeurre), liquido e in polvere, ottenuto quale sottoprodotto della fabbricazione del burro, dopo la separazione di questo dalla crema. Quasi privo di grassi, può essere usato solo temporaneamente nei ...
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. L'industria dolciaria in Italia a differenza dall'artigianato dolciario, che è antichissimo, ha origini piuttosto recenti.
Eccettuate alcune aziende (Bauthon, Milano 1823; Venchi, Torino 1878; Lazzaroni, [...] quale "la denominazione di cioccolato è riservata al prodotto composto esclusivamente di cacao e zucchero con o senza aggiunta di burro di cacao e di aromi. Il tenore di zucchero (saccarosio) non deve essere superiore al 65% e quello della sostanza ...
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FORMAGGIO (XV, p. 686)
Formaggi a pasta cotta (p. 688). - Occorre distinguere il grana parmigiano da quello reggiano. Il parmigiano, la cui fama si è venuta affemiando attraverso i secoli, ha esteso la [...] dall'evaporazione e dalle muffe, oliandole spesso con olî essiccativi. Dopo la stagionatura, che dura 2-3 anni, il peso delle forme è di 30 kg. circa. La resa globale per q. di latte è dell'8,6-8,8%: kg. 7 di formaggio e kg. 1,600-1,800 di burro. ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] nella m. i sintomi di carenze vitaminiche sono molteplici: da quelle di Vit. A (dieta priva di latte, burro, uova, vegetali freschi) con i conseguenti disturbi oculari (emeralopia, xeroftalmia, ecc.), di Vit. B1, espressa da sintomatologia nevritica ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] diffuso anche all'estero.
Analoghi provvedimenti igienici razionali s'impongono nella fabbricazione degli altri derivati del latte (burro, latti fermentati commestibili, ecc.) e in generale in tutte le industrie fermentative, ogni qualvolta convenga ...
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burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, pecora, renna, ecc., e ottenuta mediante...
burrata
s. f. [der. di burro]. – Formaggio fresco pugliese, piuttosto grasso, originario di Andria (in prov. di Bari), oggi prodotto anche in altre zone: ha pasta filamentosa, liscia ed elastica esternamente, arricchita all’interno di panna...