FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] del 1667, quello della chiesa del Corpus Domini.
Nel 1666 a Ferrara avvenne l'incontro con il celebre architetto teatrale L. Burnacini, che lo volle con sé alla corte imperiale di Vienna, dove il F. fu impegnato, insieme agli architetti R. Ubaldini e ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] del palcoscenico e avrà rinnovato la dotazione scenica lasciata dallo scenografo che l’aveva preceduto, il cesenate Giovanni Burnacini.
Torelli a Venezia attuò una vera e propria rivoluzione: rinnovò dall’interno lo spettacolo barocco pur realizzando ...
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SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] dello spettacolo che veniva rappresentato.
Un sipario a guisa di annuncio si osserva in una composizione di Ludovico Burnacini per il prologo della Monarchia latina trionfante (1678): sul velario, sollevato da una figura allegorica, si vede dipinta ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] capolavoro teatrale dello Sbarra e del C., la festa teatrale Il pomo d'oro, con la scenografia, suntuosissima, di Ludovico Burnacini (ventitré mutazioni di scena e una moltitudine di macchine; le tre edizioni del libretto, stampate nel 1667 e nel '68 ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] , il Minato, ecc., solo il secondo è all'altezza del romano), e di fronte a maestri di scena come G. Torelli, G. e L. Burnacini, ecc. si trovano e si troveranno compositori come P. F. Cavalli, A. Cesti, G. Legrenzi e altri come P. A. e M. A. Ziani ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] di popolazioni straniere e lontane (come Inglesi, Ungheresi, Polacchi, Turchi, Cinesi) e costumi tratti da quel repertorio che da L. Burnacini in poi ci è ben noto; con esclusione però dei personaggi della commedia dell'arte e delle figure grottesche ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] principali dimore principesche italiane, ritroviamo nelle corti europee: tra questi, i rappresentanti marchigiani della s. barocca G. Burnacini (1600 ca.-1655) e G. Torelli (1608-1678). L’organizzazione estemporanea e sperimentale della s. secentesca ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] rappresentazione dell'opera di A. Bertali L'inganno d'amore, per la quale l'architetto imperiale Giovanni Burnacini costruì espressamente un teatro, progettando i magnifici fondali a prospettiva centrale e allestendo i marchingegni scenici. Durante ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] più fastosi, complessi e pubblicizzati del Seicento (il libretto reca le incisioni delle mutazioni sceniche dovute a Ludovico Ottavio Burnacini); l’allestimento dell’immane dramma, dopo una serie di ritardi, poté aver luogo soltanto il 12 e 14 luglio ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] parte come poeta cesareo dello staff istituzionalmente preposto all’organizzazione spettacolare, composto dallo scenografo Ludovico Ottavio Burnacini, dai coreografi Santo e Domenico Ventura, e dai musicisti Johann Heinrich e Anton Andreas Schmelzer ...
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