MARIA Maddalena, santa
Umberto GNOLI
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È nel racconto dei Vangeli una delle pie donne ch'erano al seguito di Gesù. Il suo appellativo di Maddalena deriva probabilmente dalla borgata di Magdala, oggi [...] ; cfr. U. Holzmeister, Die Magdalenenfrage in der Kirch. Überlieferung, in Zeitsch. für kath. Theol., 1922, p. 402 segg.; F. C. Burkitt, Mary Magdal. and Mary sister of Martha, in Expos. Times, 1930-31, p. 157 segg. Per la leggenda della Provenza, L ...
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tumore
Roberto Magarotto
Meccanismi della trasformazione neoplastica
Il processo di trasformazione neoplastica avviene attraverso l’accumulo successivo di mutazioni a carico dei geni che governano la [...] dei geni c-myc, c-myb, c-fos che si legano al DNA e sono localizzati nella matrice nucleare; nel linfoma di Burkitt la traslocazione su un altro cromosoma (da 8 a 14) del c-myc comporta la sua deregolazione e un aumento della sua trascrizione ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] , siano giunti a ricostruzioni del testo così poco diverse fra loro e dal codice E: "Nove volte su dieci (scriveva F.C. Burkitt, in Journal of theol. Studies, gennaio 1916, p. 149 seg.), le lezioni del tipo chiamato dal Hort neutrale, dal von Soden H ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] fecale e di stimolare la peristalsi intestinale. La loro importanza è stata comunque negli ultimi anni rivalorizzata da D. R. Burkitt che ha messo in evidenza come al maggiore contenuto in fibre vegetali nell'alimentazione dei popoli del Terzo Mondo ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] (chronic myeloid leukemia, CML) sia da esperimenti di trasferimento genico. Tutte le traslocazioni riscontrate nel linfoma di Burkitt coinvolgevano il gene Myc, provocandone un’attività smodata. Si sa ora che l’espressione della proteina Myc, la ...
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RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] virali (herpesvirus) nel linfoma di Burkitt (Rapporti tra herpesvirus e tumori..., (con F.M. Baccino); Rapporti tra herpesvirus e tumori: il modello del linfoma di Burkitt, in Giornale di malattie infettive e parassitarie, 1971, vol. 23, n. 7, ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] è un herpesvirus che può causare la mononucleosi infettiva e può anche essere associato a casi di cancro umano (linfoma di Burkitt e carcinoma-naso-faringeo); esso è portato in una forma cronica asintomatica da molti uomini (G. Henle e W. Henle, 1972 ...
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JAHVÈ
Alberto Vaccari
. Nome proprio della divinità nel monoteismo ebraico. Si legge più di 6000 volte nella Bibbia e una volta nell'iscrizione di Mesha, re di Moab (sec. IX a. C.). Nell'originale scrittura [...] le altre come derivate da essa per apocope (conforme alla fonetica ebraica), ovvero che si tenga con pochi moderni (Driver, Burkitt, Grimme) Ja, Jau come forma primitiva; e Iahvè derivata per prolungamento. Una conferma è la variante Jao, diffusa nel ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] . Malvesin-Fabre, Une interpretation nouvelle pour une gravure de Pair-non-Pair, in Bull. Soc. Préhist. Française, XLVII, 1950; M. C. Burkitt, Art in the Old Stone Age, in Eidos, I, 1950; L. Pradel-A. Chollet, L'Abri Périgordien de Laraux, Commune de ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] più antiche, che attestavano l'evoluzione culturale del continente, e dell'arte rupestre. Figure dominanti in questa fase furono gli inglesi M.C. Burkitt, A.J.H. Goodwin, L.S.B. Leakey, Th. Shaw e J.G.D. Clark, i francesi H. Breuil, Th. Monod, G ...
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