Uomo politico statunitense (Kinderhook, New York, 1782 - ivi 1862). Senatore federale dal 1821, contribuì alla crescita del partito democratico; rieletto senatore (1827), si dimise per diventare governatore dello stato di New York; in questa carica appoggiò la candidatura di A. Jackson alla presidenza. Segretario di stato (1829-31), vicepresidente con Jackson (1832), nel 1836 fu eletto presidente, ...
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Orientalista statunitense (Van Buren, Arkansas, 1863 - Filadelfia 1940), insegnante nell'univ. Johns Hopkins, bibliotecario della Smithsonian Institution (1892-1905), presidente del Dropsie Col- lege (dal [...] 1908) e del Jewish Theological Seminary (dal 1915), fu anche condirettore della Jewish Encyclopaedia (1901-06) e dell'American Jewish yearbook (1899-1905), scrisse di archeologia orientale e assiriologia, ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] del 1094). Con il di lui figlio Federico I di Staufen (n. 1050 circa - m. 1105), genero di Enrico IV, ottenne il ducato di Svevia (1079). Il figlio minore di Federico I, Corrado, ottenne (1138) la corona ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] , messo in risalto da Ottone di Frisinga, allorché Enrico IV creò duca di Svevia il conte Federico ‒ figlio di Federico 'di Büren' e di Ildegarda 'di Egisheim' ‒ che aveva fatto erigere il suo castello eponimo sullo Staufen, e gli diede in moglie la ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] americane, è quella del gruppo Support-Surface (C. Viallat, L. Cane , A. Valensi) e del gruppo B.M.P.T. (D. Buren, O. Mosset, M. Parmentier e N. Toroni). L’arte concettuale ha in Ben (B. Vauthier) un significativo esponente, collegato al gruppo ...
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WILMOT, David
Henry Furst
Uomo politico e giurista americano, nato a Bethany (Pennsylvania) il 20 gennaio 1814, morto a Towanda (Pennsylvania) il 16 marzo 1868. Sedette nella camera bassa dal 1845 al [...] pare che la sua applicazione ad altri territorî fosse dovuta a Preston King (1806-65) di New York. W. seguì M. Van Buren nel 1848 e divenne poi repubblicano. Fu magistrato dal 1853 al 1861; senatore federale dal 1861 al 1863, e di nuovo giudice sino ...
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Uomo politico (Waxhaw, Carolina del Sud, 1767 - "The Hermitage" presso Nashville, Tennessee, 1845). Settimo presidente degli USA. Difensore dell'Unione, batté gli inglesi a New Orleans (1815). Presidente [...] Le sue misure contro la Bank of the United States e la conseguente cessazione di questa provocarono una crisi che spezzò il monopolio finanziario (1836). Si ritirò a vita privata (1837) dopo aver appoggiato l'elezione del suo successore M. Van Buren. ...
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Vittorio Zucconi
Stati Uniti
"Giuro solennemente che adempirò con lealtà ai doveri di presidente degli Stati Uniti…"
Il presidente degli anni Novanta
di Vittorio Zucconi
7 novembre
I cittadini degli Stati [...] democratico si divise, nel corso degli anni Venti del 19° secolo, in due tronconi: la corrente organizzata da Martin Van Buren, che, durante la presidenza di Andrew Jackson, adottò definitivamente il nome di Partito democratico, e i seguaci di John ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] per mancanza di viveri e per timore di disordini da parte dei suoi soldati delusi e scontenti. Aveva conquistato, comunque, Nidau e Buren, che tenne fino al 1388, quando dovette cederli ai Bernesi.
Dopo la morte di Edoardo III (21 giugno 1377) il C ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] Qui, ottenuta la cittadinanza (1539), continuò a dedicarsi alle proprie attività e sposò, nel 1540, Idelette de Bure o Büren, vedova, con due figli, dell’anabattista J. Stordeur. Pubblicò la seconda edizione, già assai ampliata, dell’Institutio (1539 ...
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O.K.
‹óu kèi› o, all’ital., ‹okèi›. – Sigla statunitense che indica approvazione, consenso, equivalente all’ital. «sta bene, va bene». Ne sono state date molte spiegazioni poco plausibili; sembra ormai accertato che apparve nel 1840, anno...