Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] , C. si recò a Strasburgo. Qui, ottenuta la cittadinanza (1539), visse tranquillo (sposò, nel 1540, Idelette de Bure o Büren, vedova, con due figli, di un anabattista) e operoso: pubblicò la seconda edizione, già assai ampliata, dell'Institutio (1539 ...
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ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] 38. Iconografia: E. Unger, in M. Ebert, Reallex. d. Vorgeschichte, IV, 2, Berlino 1926, pp. 418-419, s. v. Götterbilder; E. Douglas Van Buren, The Flowing Vase and the God with Streams, Berlino 1933; H. Frankfort, Cylinder Seals, Londra 1939, passim. ...
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RODOLFO di Svevia
Walter Holtzmann
Antiré tedesco, proveniente da una famiglia borgognona che aveva i proprî possedimenti nel Vallese e nel cantone di Vaud (Svizzera) e i cui antecedenti storici sono [...] e conseguentemente la posizione di R. furono particolarmente scossi nel 1079, quando Enrico IV diede a Federico di Büren, il capostipite degli Staufen, l'investitura della Svevia. Gli riuscì più facile mantenersi in Sassonia, specialmente in grazia ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] 1948, ii zona, n. 20, fig. 9; V zona, n. 22, fig. 1-3; n. 36, fig. 31; n. 43, fig. 9; n. 48, fig. 7; A. W. van Buren, in Am. Journ. Arch., XLII, 1938, p. 410, fig. 7. Arsoli: M. E. Blake, op. cit. in bibl., I, p. 212, tav. 21, 1-3. Ascoli Piceno: id ...
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PRAXIAS, 3° (v. vol. VI, p. 431)
F. Croissant
Come si è a lungo supposto, è con ogni probabilità con questo P. che si deve identificare lo scultore ateniese di cui riferisce Pausania (X, 19, 4), il quale [...] di Καλάμιδος in Καλλιμάχου (Homolle), essa sembra oggi, così come i confronti con i rilievi neoattici sui quali D. van Buren aveva creduto di poterla fondare, troppo gratuita per essere presa in seria considerazione.
In ogni caso, per avere un'idea ...
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Uomo politico e storico americano, nato a Worcester (Massachusetts) il 3 ottobre 1800, da un'antica famiglia di coloni emigrata nel Seicento, morto a Washington il 17 gennaio 1891. Suo padre, il rev. Aronne [...] tanto sicuro da essere proposto per la carica di segretario di stato del Massachusetts; e subito dopo, il presidente Van Buren lo nomina a un ufficio amministrativo nel porto di Boston. È anche questo il tempo in cui egli elabora quei principî ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] M.-N. Colette - J.-Chr. Jolivet, G. d'A. Micrologus, Paris 1993.
Prologus in antiphonarium: a cura di J. Smits van Waesberghe, Buren 1975 (nella serie Divitiae musicae artis, A.III).
Regulae rhythmicae: a cura di J. Smits van Waesberghe - E. Vetter ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] amuleti.
Bibl: P. Thomsen, in M. Ebert, Reallex. d. Vorgesch., I, 1924, pp. 160-163, s. v. Amulett; E. Douglas van Buren, Amulets in ancient Mesopotamia, in Orientalia, XIV, 1945, pp. 18-23; G. Contenau, Manuel d'arch. orientale, IV, Parigi 1947, p ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] , IV, 1926, p. 428. Glittica: E. Porada, On the Problem of Kassite Art, in Arch. Orient. E. Herzfeld, New York 1952, pp. 179-187; E. Douglas, Van Buren, The Esoteric Significance of Kassite Glyptic Art, in Orientalia, XXIII, 1954, pp. 1-39. ...
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Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK
B. Pugliese
Località della Siria a 4 km dalla riva destra del Giaghgiagha, affluente del Khābūr, sulla carovaniera che congiungeva la Siria con l'Anatolia [...] , pp. 360-64; M. E. L. Mallowan, Excavation at Brak and Chagar Bazar, in Iraq, IX, 1947, pp. 1-80; E. D. Van Buren, The Cylinder Seals from Brak, ibid., XI, 1949, pp. 59-76; M. E. L. Mallowan, Twenty-five Years of Mesopotamian Discovery, Londra 1956 ...
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O.K.
‹óu kèi› o, all’ital., ‹okèi›. – Sigla statunitense che indica approvazione, consenso, equivalente all’ital. «sta bene, va bene». Ne sono state date molte spiegazioni poco plausibili; sembra ormai accertato che apparve nel 1840, anno...