. È noto nella storia col nome di Boeri (storpiatura dell'olandese Boeren [pr. búren] "contadini") un popolo cristiano, d'origine europea, ma etnicamente composito, che si era andato formando nell'Africa [...] meridionale nei secoli XVII e XVIII e che, nella seconda metà del XIX, ha avuto un'importanza assai superiore alla sua entità numerica. La maggioranza dei Boeri discende dai coloni olandesi del Capo di ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] del 1094). Con il di lui figlio Federico I di Staufen (n. 1050 circa - m. 1105), genero di Enrico IV, ottenne il ducato di Svevia (1079). Il figlio minore di Federico I, Corrado, ottenne (1138) la corona ...
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HORNES, Philippe de Montmorency, conte di
François L. Ganshof.
Nacque a Nevele (oggi in Belgio, prov. Fiandra Orientale) verso il 1518, figlio di Giuseppe di Montmorency e di Anna di Egmont-Buren. Il [...] secondo marito di sua madre, Giovanni conte di Hornes, lo fece, per testamento, suo erede, nel 1540. Così Filippo acquistò il titolo di conte di Hornes. Prestò servizio per Carlo V, nell'esercito e a corte, ...
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Sigla statunitense che indica approvazione, consenso, equivalente all’italiano «sta bene». Sembra accertato che la sigla apparve nel 1840, anno di elezioni presidenziali. Un comitato per la rielezione [...] del presidente in carica M. Van Buren, soprannominato il ‘mago di Kinderhook’ dal suo villaggio d’origine, s’intitolò Old Kinderhook Club (O.K. Club). La sigla, interpretata come oll korrect per all correct «tutto esatto» ebbe rapidissima fortuna; ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] di capacità dialettica, non può dirsi opera di arte pubblica. O, meglio, è il ‘grado zero dell’arte pubblica’, come opina Daniel Buren (n. 1938) che, dal 1965, lavora in situ, cioè in simbiosi con il luogo che la esibisce: «Ci troviamo di fronte alla ...
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Uomo politico americano, nato l'8 marzo 1799 a Denegal, morto a New York il 26 giugno 1889. Fu dapprima giornalista nella natia Pennsylvania e a Washington, poi banchiere e uomo d'affari di larga influenza [...] politica messa a servizio del Van Buren e del Buchanan. Eletto senatore nel 1845, e non rieletto in due votazioni successive, passò fra i repubblicani, tornando al senato nel 1857. Nel 1860 appoggiò la candidatura di Lincoln, che si vide costretto a ...
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Uomo politico americano, nato a Versailles (Kentucky) il 10 settembre 1787, morto a Frankfort (Kentucky) il 26 luglio 1863. Fu, tra i deputati degli stati meridionali, uno dei più decisi partigiani dell'unioismo. [...] si dichiarò contro Jackson e ne combatté i progetti bancarî come più tardi combatté la politica finanziaria di Van Buren. Egli era favorevole a una politica interna conservatrice e moderata come a una politica estera conciliante; fu perciò contrario ...
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METAURO (Μάταυρος, Ματαυρία)
E. Paribeni
Città sulla costa calabra, colonia di Locri o, secondo un'altra testimonianza, di Zankle, situata non lontano dalla attuale Gioia Tauro.
Della città non abbiamo [...] nel Metropolitan Museum, come una scultura ionica in marmo.
Bibl.: P. Orsi, in Not. Scavi, 1902, p. 127 ss.; E. Douglas Van Buren, Archaic Fictile Revetments in Sicily and Magna Graecia, Londra 1923, p. 43 ss.; G. M. A. Richter, in Metr. Mus. Bull ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] , messo in risalto da Ottone di Frisinga, allorché Enrico IV creò duca di Svevia il conte Federico ‒ figlio di Federico 'di Büren' e di Ildegarda 'di Egisheim' ‒ che aveva fatto erigere il suo castello eponimo sullo Staufen, e gli diede in moglie la ...
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Generale e uomo politico statunitense (Berkeley, Virginia, 1773 - Washington 1841). Dal presidente J. Adams fu nominato governatore del territorio dell'Indiana, allora costituito (1801); la vittoria conseguita [...] del Congresso (1816-19), senatore (1819-21 e 1825-28), ministro in Colombia (1828-29). Battuto dal democratico M. Van Buren nelle elezioni presidenziali del 1836, colse il successo quattro anni dopo, ma morì poco dopo aver assunto la presidenza, il 4 ...
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O.K.
‹óu kèi› o, all’ital., ‹okèi›. – Sigla statunitense che indica approvazione, consenso, equivalente all’ital. «sta bene, va bene». Ne sono state date molte spiegazioni poco plausibili; sembra ormai accertato che apparve nel 1840, anno...