Letterato tedesco (Elberfeld 1884 - Colonia 1957). Fu professore di germanistica all'univ. di Colonia dal 1922 al 1946. Discepolo di S. George, ma formatosi soprattutto su Burckhardt e Nietzsche, dedicò [...] a quest'ultimo un'importante monografia (Nietzsche. Versuch einer Mythologie, 1918) nella quale, in polemica con il positivismo storico e filologico ottocentesco, propugnò un metodo d'interpretazione in ...
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Storico e letterato (Breslavia 1848 - Berlino 1919), figlio di Abraham. Prof. (1880) di storia della letteratura moderna nell'univ. di Berlino, attese alla revisione della Kultur der Renaissance in Italien [...] del Burckhardt, di cui curò dieci edizioni; e si segnalò per studî sulla letteratura (Petrarca, 1874; Renaissance und Humanismus in Italien und Deutschland, 1882; Goethe, sein Leben und Schaffen, 1910) e sulla cultura ebraica (Die deutsche Literatur ...
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Storico della letteratura (Winterthur 1889 - Zurigo 1958); professore nell'univ. di Zurigo, uno tra i più acuti studiosi di letteratura svizzero-tedesca e comparata (Die Schweiz als geistige Mittlerin [...] von Muralt bis Jacob Burckhardt, 1932; Der Klassizismus in Italien, Frankreich und Deutschland, 1924; Wilhelm Tell, 1936). ...
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Artista, archeologo, filosofo svizzero (Napoli 1898 - Roma 1975). Ingegno versatile, sin dall'inizio degli anni Venti aderì al futurismo e collaborò con E. Prampolini sul quale scrisse poi una monografia [...] (assieme a P. Mingazzini redasse il fasc. Surrentum, 1946, per la Forma Italiae) e tradusse in italiano Il Cicerone di J. Burckhardt (1951) e Il bello nell'arte di J. J. Winckelmann (1954). Si occupò anche di problemi filosofici (Il metodo della ...
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Scrittore svizzero-tedesco (Nennowitz, Moravia, 1842 - Berna 1911). Autore di saggi brevi dedicati ai suoi viaggi, W. scrisse inoltre drammi e opere di prosa e di poesia.
Vita e opere
Figlio di genitori [...] . Spitteler ma anche di G. Keller, J. Brahms (cui dedicò il libro Johannes Brahms in Erinnerungen, 1898), J. Burckhardt, e riconoscendo fra i primi il valore di Nietzsche, Schnitzler, Altenberg, Richarda Huch. Maestro nella saggistica breve, raccolse ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] non è Dio, ma non è nemmeno pura materia incandescente, perché, così dicendo, lo si separerebbe dalla Causa prima.
T. Burckhardt richiamò la dottrina indiana per cui il simbolo è pratika, cioè un mezzo per un'attuazione spirituale, e quella coranica ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] e i premi che ha ricevuto si ricordano: il dottorato honoris causa della Freie Universität di Berlino e lo Jacob Burckhardt Preis della Johann Wolfgang von Goethe Stiftung risalenti entrambi al 1998 e l'Ernst von Siemens Preis (2003).
Autore ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] dopo il 1850, notevoli V. Vela, R. Christen, M. Leu, F. Schlöth, K. Stauffer; A. de Niederhäusern e C. Burckhardt si affermarono dopo il 1900. Significativa l’opera dello scultore H. Haller e del pittore R. Auberjonois. Nonostante l’attività dadaista ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] voi. / E ciascuno si crei, come me, il proprio impero» (ivi, p. 57).
20 Ivi, p. 81.
21 Ivi, p. 99.
22 Cfr. J. Burckhardt, L’età di Costantino il Grande, ed. it. Firenze 1957, pp. 377-378.
23 Cfr. G. Gadberry, The history plays of the Third Reich, in ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] ). Gli spunti più suggestivi, malgrado gli errori di fatto e di prospettiva, sono ancora nel capitolo già citato dell'opera classica del Burckhardt, La civ . del Rin. in It., ed. it. cit., p. II, cap. IV «Il motto e l'arguzia nel senso moderno» (pp ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...