CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] pp. 9198. In particolare per la pittura, vedi: L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano 1818, II, pp. 118 ss.; J. Burckhardt, Der Cicerone, II Leipzig 1910, p. 953; J. A. F. Orbaan, Florentijnsche Gegevens, IV, in Oud Holland, XLIV (1927), pp ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] 1847, p. 210; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio da Padova, I, Padova 1852-53, pp. 170 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone (1855), Firenze 1952, p. 685; N.L. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara, Ferrara 1868, pp ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] , s. 3, III (1895), pp. 117-119; G. Antonini, I precursori di C. Lombroso, Torino 1900, pp. 82-91; A. Burckhardt, Geschichte der Medizinischen Fakultät zu Basel, 1460-1990, Basel 1917, pp. 53 s.; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, II ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Vita di L. Ariosto, Ginevra 1930-31, I, ad Indicem; E. Garin, L'umanesimo ital., Bari 1952, pp. 61 s., 79; J. Burckhardt, La civiltàdel Rinascimento in Italia, Firenze 1968, pp. 132, 207, 214, 232; E. Garin. Medioevo e Rinascimento, Bari 1973, p. 272 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] con ambienti culturali e politici di vera e propria avanguardia in Europa (Wagner e Matilde Wesendonck, Moleschott, gli Herwegh, Burckhardt, Vischer, ecc.) che egli ebbe modo di conoscere e di valutare criticamente (per esempio, prendendo le distanze ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , la simpatia per una società borghese-capitalista avevano ampio giuoco. Si capisce che la Griechische Kulturgeschichte di J. Burckhardt non gli potesse piacere (se ne veda la recensione in Zeitschr. f. Socialwiss., II [1899], p. 928; IV ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] della cappella Pazzi in S. Croce, secondo alcuni studiosi invetriati dal D. e modellati dallo stesso Brunelleschi (Bode in Burckhardt, 1884).La più impegnativa impresa in terracotta invetriata del D. ed il più armonioso e felice inserto robbiano in ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] , pt. 1, p. 91; pt. 2, pp. 18-20; pt. 3, p. 4, tav. 34; II, ibid. 1858, tavv. 48, 49, 51, 53; J. Burckhardt, Der Cicerone, Basel 1855, pp. 622-624; A. Sagredo, Sulle consorterie delle arti edificative in Venezia…, Venezia 1856, pp. 90 s., 306 s.; A ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Marsilio Ficino e la filosofia dell'Umanesimo, Firenze 1943, p. 196; G. Carbonara, Ilsecolo XV, Milano 1943, p. 346; J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia, Firenze 1944, pp. 176, 260, 283, 285, 394; E. Feuter, Storia della storiografia ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] 1833, pp. 48, 57 s., 301; P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia, Venezia 1847, pp. 203-208; J. Burckhardt, Der Cicerone, Basel 1855, pp. 626 s.; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII, III, Modena ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...