Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] non soltanto in riferimento alla civiltà, ma anche ad altri termini: si pensi, per esempio, alla distinzione di J. Burckhardt tra le ‛potenze' dello Stato, della religione e della cultura, oppure all'analisi dei rapporti tra cultura e religione ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] da un lato una fetta, poco conosciuta allora in Italia, della cultura ottocentesca - Hölderlin, Schopenhauer, Burckhardt e soprattutto Nietzsche -, dall'altra i testi fondamentali delle religioni orientali - buddhismo, tantrismo, áivaismo, ebraismo ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] Bertoni e dal Pasquali (cfr. Pagine stravaganti, Firenze 1968, I, pp. 375-376), rovesciò la tesi, cara al Burckhardt e al Renan, del Petrarca umanista e primo uomo moderno; rivendicò il carattere prevalentemente allegorico dell'innamoramento e dell ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] I, p. 228; II, pp. 51, 188, 263; P. Zani, Encicl. metodica critico-ragionata,I,3, Parma 1820, pp. 20, 260; J. Burckhardt, IlCicerone,Firenze 1955, p. 1075; C. Bernasconi, Studi sopra la storia della pittura italiana dei secc. XIV e XV e della scuola ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] in Padova, Venezia 1826, p. 37; V. Lazari, Notizie delle opere d'arte... della Raccolta Correr, Venezia 1859, p. 12; J. Burckhardt, Le Cicerone, II, Paris 1892, pp. 594, 596; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting in North Italy ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] scrivere la storia dei tempi in cui egli stesso viveva e di cui si faceva «specchio»: come ha osservato correttamente Jacob Burckhardt,
ben pochi sono gli altri, nei quali l’immagine di quel tempo e della sua cultura spirituale si trovi così viva ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] , fasc. 33, 50; II, ibid. 1834, fasc. 6; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, VI, Venezia 1853, p. 562; J. Burckhardt, Der Cicerone, Firenze 1952, pp. 618, 908; F. Zanotto, Nuovissima guida di Venezia, Venezia 1856, pp. 396, 398; O. Occioni, M ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] Parma 1820, pp. 183, 331; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 19; J. Burckhardt, Il Cicerone [1855], Firenze 1952, p. 922; J. A. Crowe-G.B. Cavalcaselle, Gesch. der italien. Malerei, Leipzig 1874. V, pp ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] Costabili, II, Ferrara 1838, pp. 6-12;M. Biscaccia, L'Accademia dei Concordi in Rovigo, Rovigo 1846, p. 51; J. Burckhardt, Il Cicerone [1855], Firenze 1952, p. 1030;C. Laderchi, La pittura ferrarese, Ferrara 1856, pp. 93-102;L. N. Cittadella ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] dei sec. XV e XVI, Faenza 1871, pp. 159-167; A. Montanari, Gli uomini illustri di Faenza, II, Faenza 1886, pp. 32-34; J. Burckhardt, Der Cicerone, II, Lei]pzig 1900-1901, p. 507; G. Bedeschi, Opere d'arte in Romagna, in L'Arte, IV (1901), p. 201; A ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...