Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] , ne eliminano in modo traumatico le sopravvivenze. In ogni crisi si manifesta uno "spirito innovatore", si risvegliano energie sopite.
Burckhardt è consapevole di vivere in un'epoca di crisi che ha avuto inizio con la Rivoluzione francese e che è ...
Leggi Tutto
SIDIDI (lat. scient. Sididae Baird, dal nome del genere Sida Straus)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Famiglia di Crostacei Cladoceri della sezione Calyptomera, tribù Ctenopoda (G. O. S.) comprendente [...] post-addome. Comprende i generi: Sida Straus, Latona Straus, Diaphanosoma S. Fischer, Latonopsis Sars, Pseudosida Herrick. Sono state raccolte in Italia: Sida crystallina O.F. Müller, S. limnetica Burckhardt, Diaphanosoma brachyurum (Liévin), 2 var. ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] Un rituale di travestimento in Nuova Guinea, Torino 1988).
Boas, F., Kwakiutl ethnography (a cura di H. Codere), Chicago 1966.
Burckhardt, J. von, Die Zeit Constantins des Grossen, Basel 1852 (tr. it.: L'età di Costantino, Firenze 1990).
Burrow, J.W ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] , per essere poi ripreso, e sistematizzato, nel corso dell’Ottocento, nelle opere fondamentali di Jules Michelet e di Jacob Burckhardt.
Quando nei secoli moderni si parla di Medioevo, è acquisito che si sia trattato di un tempo di tenebre; fin ...
Leggi Tutto
Joel, Karl
Joël, Karl
Filosofo tedesco (Hirschberg 1864 - Wallenstadt, Svizzera, 1934). Allievo di Dilthey, insegnò nell’univ. di Basilea dal 1897. La sua visione della natura, critica verso le concezioni [...] lano: Der echte und der xenophontische Sokrates (2 voll., 1893-1901); Nietzsche und die Romantik (1905); Jakob Burckhardt als Geschichtsphilosoph (1918); Geschichte der antiken Philosophie (1921); Der Ursprung der Naturphilosophie aus dem Geiste der ...
Leggi Tutto
MANDYLAS (Μανδύλας)
F. Canciani
Pastore di Dodona (Schol., Odyss., xiv, 327), che rubò la più bella pecora del suo vicino; questi, dopo inutili ricerche, si rivolse agli dèi invocandone l'aiuto: allora [...] et ses ruines, Parigi 1878, p. 164 ss., 186, tav. 14, 2; W. Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 2315, s. v.; Burckhardt, in Pauly-Wissowa, XIV, 1928, c. 1047, s. v.; M. P. Nilsson, Studien zur Geschichte des alten Epeiros, Lund 1909, p. 36; id ...
Leggi Tutto
ZAMBELLI, Damiano, detto Damiano da Bergamo
Antonio Morassi
Intarsiatore. Nacque a Bergamo circa il 1490-1500, morì a Bologna il 30 agosto 1549.
Accolto (1528) nei padri predicatori di Bologna, già [...] probabilmente opera sua giovanile. Lo Zambelli fornì inoltre lavori per re Enrico II e papa Paolo III.
Bibl.: F. M. Tassi, Vite de' pittori, scultori, architetti bergamaschi, I, Bergamo 1793, p. 59 segg.; J. Burckhardt, Der Cicerone, Lipsia 1910. ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] e Cavalcaselle, del Morelli, di B. Berenson (in Lorenzo Lotto, Londra 1905) si trovano riassunte nell'opera di R. Burckhardt, Cima da Conegliano, Lipsia 1905; inoltre Hadeln, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; A. Venturi, Storia ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] ). Si tratta infatti di una definizione soggettiva e spesso strumentale. Di una "terribile semplificazione", avrebbe osservato Jakob Burckhardt. Amplificata e incentivata dai media, per i quali lo slogan accattivante tende spesso a prevalere sull ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] dopo il 1850, notevoli V. Vela, R. Christen, M. Leu, F. Schlöth, K. Stauffer; A. de Niederhäusern e C. Burckhardt si affermarono dopo il 1900. Significativa l’opera dello scultore H. Haller e del pittore R. Auberjonois. Nonostante l’attività dadaista ...
Leggi Tutto
cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...