Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] 9° vol. della Histoire de France di J. Michelet, La Renaissance (1855), quanto con la traduzione dell’opera di J. Burckhardt, Die Kultur der Renaissance in Italien (1860; trad. it. di D. Valbusa rivista dall’autore, 1876). Prima d’allora non ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] , Eusebius of Caesarea’s “Commentary on Isaiah”. Christian exegesis in the age of Constantine, Oxford 1999, pp. 103-201.
2 J. Burckhardt, L’età di Costantino il Grande, Roma 1970 (ed. or. Leipzig 1880), p. 380.
3 F.C. Overbeck, Über die Anfänge ...
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OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] pianta centrale, l'antica abbaziale di O. venne a lungo giudicata un tempio antico riutilizzato come edificio di culto cristiano. Burckhardt (1844) dimostrò però che si trattava di un edificio della prima metà del sec. 11°, che riproduceva l'impianto ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] commento Anonimo, Le cose della guerra, a cura di A. Giardina, Milano 1989, pp. XXVIII-XXX, 51-55.
38 S. Mazzarino, Burckhardt, il ‘tardo antico’ e una lezione di Mommsen su Traiano, in Id., Antico, tardoantico ed èra costantiniana, I, Bari 1974, pp ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] 167 osservazioni della longitudine lunare, l'errore quadratico medio delle tavole di Bürg era di 6,5″, mentre quello delle tavole di Burckhardt era di 5,2″; su 137 osservazioni della latitudine lunare, i rispettivi valori erano di 6,9″ e 5,5″; l'uso ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] e alla trascendenza medievale» è una posizione di cui Croce poteva trovare più di un’anticipazione nella Kultur di Burckhardt, che non a caso dedica la seconda parte dell’opera alla descrizione dello “Svolgimento dell’individualità”: il processo per ...
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Storico (Trento 1865 - ivi 1929), fratello di Vittorio. Prof. incaricato di storia moderna nell'Istituto superiore di Magistero di Roma (1919-23), poi di storia medievale nell'univ. di Roma (1925-28); [...] autore di studî sulla cultura e la politica del Rinascimento, con particolare riguardo al Trentino, a Roma e a Firenze (Niccolò Niccoli, 1890). Curò l'edizione italiana di J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia (2 voll., 1899-1900). ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] peso: egli cita lo studio sulla Oratio ad sanctorum coetum di Ivar A. Heikel del 1902 e sul piano biografico il citato Burckhardt (nella riedizione del 1925), l’opera di Luigi Salvatorelli del 1928 e la monografia, uscita a Oxford nel 1928, di Vacher ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] una lunga preparazione.
Il preumanesimo nel secoli XIII e XIV. - Le opinioni, generalmente accolte, di G. Voigt, di J. Burckhardt, di P. De Nolhac, i quali additano nel Petrarca il grande iniziatore dell'Umanesimo, sono oggi modificate dai risultati ...
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Artista, archeologo, filosofo svizzero (Napoli 1898 - Roma 1975). Ingegno versatile, sin dall'inizio degli anni Venti aderì al futurismo e collaborò con E. Prampolini sul quale scrisse poi una monografia [...] (assieme a P. Mingazzini redasse il fasc. Surrentum, 1946, per la Forma Italiae) e tradusse in italiano Il Cicerone di J. Burckhardt (1951) e Il bello nell'arte di J. J. Winckelmann (1954). Si occupò anche di problemi filosofici (Il metodo della ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...