Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] o alla guerra (due campi in cui si manifesta la stessa mentalità agonale che il grande storico svizzero Jakob Burckhardt considera caratterizzante della civiltà greca). I Greci sono inoltre consapevoli che il proprio atteggiamento verso il nudo li fa ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] a lungo viva. Ma dalla tradizione luterana del concetto di cultura si distaccò la proposta dello storico basileese J. Burckhardt: in Die Kultur der Renaissance in Italien (1860) raccontò la vittoria dell’individualismo e dei valori di libertà nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America o, meglio, l’insieme degli eventi costituiti o determinati [...] dice fossero, si siano fatti a poco a poco socievoli e uniti da diversi legami di civile umanità”. Non a caso Burckhardt, nell’esame dei caratteri originali che danno vita al Rinascimento, avrebbe posto insieme “la scoperta del mondo esteriore e dell ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] Calderini-R. Paribeni, i, p. 519.
Bibl.: J. Overbeck, Kunstmythologie, III, p. 420 ss.; Roscher, II, 2, 1894-97, cc. 2445 ss.; Burckhardt, in Pauly-Wissowa, XIV, 1928, cc. 1985, 1994, s. v. Marsyas, n. 5; G. Carettoni, in Bull. Com., LXV, 1937, p. 61 ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] (1889), pp. 184-191; E. Verga, Saggio di studi su B. B. Poeta cortigiano di Ludovico il Moro, Milano 1892; J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia, II, Firenze 1911, p. 174; P. Pecchiai, Il testamento di B. B., in Arch. storico lombardo ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] , Bari 1948, p. 272; C. Lorenzetti,L'Accademia di belle arti di Napoli (1752-1952), Firenze 1952, pp. 315 s.; J. Burckhardt,Il Cicerone, Firenze 1955, p. 30; E. Kaufmann,Architecture in the age of reason, Cambridge, Mass., 1955, p. 116; Stendhal,Rome ...
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Treitschke, Heinrich von
Federico Trocini
Nato a Dresda il 15 settembre 1834 e morto a Berlino il 28 aprile 1896, personalità tra «le più possenti» della seconda metà dell’Ottocento (F. Meinecke, Erlebtes [...] 1958, pp. 157-60); E. De Cristofaro, Letture di Machiavelli nella cultura di area tedesca tra fine Ottocento e inizio Novecento: Burckhardt, Treitschke, Meinecke, in Machiavelli nel XIX e XX secolo, a cura di P. Carta, X. Tabet, Padova 2007, pp. 125 ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] , XCIII (1951), pp. 347-351; Id., Italian Gothic Sculpture in the Victoria and Albert Museum, London 1952, p. 7; J. Burckhardt, Il Cicerone, Firenze 1952, pp. 124, 616;J. Pope-Hennessy, Italian Gothic Sculpture, London 1955, pp. 5, 13, 176, 183 ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] , riprese l'esplorazione del paese con intenti prevalentemente archeologici. Ricordiamo i fruttiferi viaggi dell'orientalista svizzero J. L. Burckhardt (v.) nel 1812-14, lungo il Nilo sino a Dongola; quelli di F. Caillaud (1815-1822), che perlustro ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] tutti o quasi i secoli passati: godere delle creazioni delle passate civiltà apparve il più alto grado di vita spirituale (J. Burckhardt).
Si avrà così quell'"ipertrofia" di senso storico, che fu denunciata da F. Nietzsche nel suo celebre saggio Dei ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...