Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] con Massenzio si trasforma in una prima prova di difesa. Il suo arrivo in Italia, sulla scia dell’interpretazione di Burckhardt, è paragonato a quello compiuto da Napoleone nel 1796, ma anche all’esperienza di Cesare. Con il resoconto della battaglia ...
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Letterato tedesco (Elberfeld 1884 - Colonia 1957). Fu professore di germanistica all'univ. di Colonia dal 1922 al 1946. Discepolo di S. George, ma formatosi soprattutto su Burckhardt e Nietzsche, dedicò [...] a quest'ultimo un'importante monografia (Nietzsche. Versuch einer Mythologie, 1918) nella quale, in polemica con il positivismo storico e filologico ottocentesco, propugnò un metodo d'interpretazione in ...
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Storico e letterato (Breslavia 1848 - Berlino 1919), figlio di Abraham. Prof. (1880) di storia della letteratura moderna nell'univ. di Berlino, attese alla revisione della Kultur der Renaissance in Italien [...] del Burckhardt, di cui curò dieci edizioni; e si segnalò per studî sulla letteratura (Petrarca, 1874; Renaissance und Humanismus in Italien und Deutschland, 1882; Goethe, sein Leben und Schaffen, 1910) e sulla cultura ebraica (Die deutsche Literatur ...
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Storico della letteratura (Winterthur 1889 - Zurigo 1958); professore nell'univ. di Zurigo, uno tra i più acuti studiosi di letteratura svizzero-tedesca e comparata (Die Schweiz als geistige Mittlerin [...] von Muralt bis Jacob Burckhardt, 1932; Der Klassizismus in Italien, Frankreich und Deutschland, 1924; Wilhelm Tell, 1936). ...
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Storico svizzero (n. Oetwil am See, Zurigo, 1901 - m. 1979), prof. di storia generale a Basilea, biografo di grandi personaggi della cultura svizzera ed europea. Opere princ.: Historische Meditationen [...] (2 voll., 1942-46; trad. it. 1960), Jacob Burckhardt (6 voll., 1947-73), Castellio und die Anfänge der Toleranz (1953), Europäische Horizonte im Denken J. Burckhardts (1962). ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] relazioni personali di Pasolini – «ebbi conforto e consigli da Cesare Cantù, da Michele Amari, da Ferdinando Gregorovius, da Giacomo Burckhardt, da Marco Tabarrini e dal vivente Pasquale Villari» (Caterina Sforza, 1913, p. IV), le sue lettere vanno ...
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Architetto (Angers 1911 - Parigi 1996). Grand-Prix de Rome nel 1939. Ha lavorato alla realizzazione di opere di interesse internazionale (Nanterre, Sala d'esposizione con N. Esquillan, R. Camelot, J. Prouvé [...] e J. de Mailly, 1955; Parigi, laboratorî Sandoz con J. Prouvé e M. Burckhardt, 1968; Parigi, palazzo dell'Unesco, 1955-58, con P. L. Nervi e M. Burckhardt Salone d'esposizione del Centro nazionale industrie e tecniche alla Défense). Ha lavorato nell' ...
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LEUTHOLD, Heinrich
Emma Mezzomonti
Poeta svizzero, nato a Wetzikon (Zurigo) il 9 agosto 1827. Di famiglia molto umile e poverissima, riuscì tuttavia a frequentare le università di Berna e di Basilea, [...] e fu scolaro di W. Wackernagel e di J. Burckhardt. Irrequieto e impetuoso di carattere, visitò con Karoline Trafford, che gli fu fedele amica per tutta la vita, la Svizzera meridionale e l'Italia, dove gli si dischiuse il "mistero della grave vita" e ...
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Critica d’arte e curatrice di mostre svizzera (n. Zurigo 1948). Si è laureata in storia dell’arte e critica letteraria e nei primi anni Ottanta ha iniziato a collaborare con il quotidiano zurighese Tages [...] Anzeiger nelle colonne di critica artistica. Nel 1984 ha fondato (insieme a Walter Keller, Jacqueline Burckhardt, Dieter von Graffenried e Peter Blum) la rivista d’arte Parkett, con sede a Zurigo e New York. Tra il 1984 e il 1994 è stata membro della ...
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Nome, dato per antonomasia nel 18° sec. alle guide che conducevano i visitatori nella visita artistica di Roma, e poi passato a indicare anche i libri che illustrano opere d’arte. In questo senso il termine [...] ha avuto particolare fortuna nel mondo tedesco dall’opera di J. Burckhardt, Der Cicerone, eine Anleitung zum Genuss der Kunstwerke Italiens (1855). Der Cicerone è anche il titolo d’una rivista d’arte tedesca (Lipsia, dal 1909). ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...