Lago vallivo delle Alpi Bernesi nel cantone di Berna. È posto a 567 m. s. m. e occupa una superficie di 29,77 kmq. Il ghiacciaio dell'Aar a monte di Meiringen scavò profondamente la valle, che è stata [...] molte variazioni, oltre a turbellarî, nematodi, larve di Tanypus, pisidî, ecc. La società pelagica, studiata da Imhof, Burckhardt, Lutz, Chodat, Heuscher, qui appare abbondante malgrado le acque lattiginose per il finissimo limo colloidale sospeso, e ...
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Il minore dei figli di Costantino il Grande e di sua moglie Fausta. Secondo Eutropio (Brev. hist. rom., X, 9,4), alla morte avrebbe avuto 30 anni, secondo Aurelio Vittore (Caes., 41,23) solo 27; nacque, [...] imperatore (18 gennaio 350).
Bibl.: H. Schiller, Geschichte der römischen Kaiserzeit, II, Gotha 1887-88, pp. 239-240, 243-44; J. Burckhardt, Die Zeit Constantins des Grossen, 5ª ed., Berlino 1929, II, pp. 278-79, 283; O. Seeck, in Pauly-Wissowa, Real ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] Jules Michelet e dello stesso Stendhal, più che gli inglesi italofili, da Percy Bysshe Shelley a John Ruskin, più che Jacob Burckhardt, Sismondi amava e capiva l’Italia e la com-pativa: «Une profonde pitié pour cette nation, si richement douée par la ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] e abbreviati da Francesco Longo e Agostino Sagredo, in Archivio storico italiano, VII (1844), 2, pp. 674, 689; J. Burckhardt, Der Cicerone, Eine Anleitung zum Genuss Kunstwerke Italiens, Basel 1855, p. 620; C. Bernasconi, Intorno la vita e le opere ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] annientamento di tutto ciò che era degenere e parassitario" (cfr. Ecce homo, Milano 1997, p. 51).
Se Constant, Burckhardt e Nietzsche espressero le apprensioni tipiche delle classi privilegiate di fronte all'ascesa sociale delle masse lavoratrici, Le ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] La storia della filosofia italiana, ma con un salto cronologico di oltre un secolo. Mutuando l’iniziale problema da Burckhardt, le linee filosofiche vengono impostate con grande chiarezza sin dalle prime righe:
Il problema filosofico concerne, da una ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] Roma 1802, pp. 406 s.; A. Verri, Le notti romane al Sepolcro de’ Scipioni, II, Milano 1804, p. 174; J. Burckhardt, Der Cicerone. Eine Anleitung zum Genuss der Kunstwerke Italiens, Basel 1855, p. 399; Arti e lettere. Scritti raccolti da F. Gasparoni ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] decennî vi svolse tutta la sua attività colui che a ragione fu chiamato "il nume indigete del luogo", Jacob Burckhardt, il grande interprete della Rinascenza italiana.
Due sono gli archivî importanti: l'Archivio di stato, che possiede molti documenti ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Serlio, On Domestic Architecture, a cura di Myra Nan Rosenfeld, Cambridge (Mass.)-London 1978, a fronte tav. LV.
8. Jacob Burckhardt, L'arte italiana del Rinascimento. L'architettura, a cura di Maurizio Ghelardi, Venezia 1991, p. 64.
9. Sulle chiese ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] del sistema tetrarchico rispetto alle tendenze del tempo ha sollevato fin dalla metà del XIX secolo, nel libro di Jakob Burckhardt Die Zeit Constantins der Grossen, la questione se si sia trattato, fin dal suo inizio, di un progetto consapevolmente ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...