WITZ, Conrad
Martin Weinberger
Pittore. Nacque poco prima del 1400, morì nel 1446 o nel 1447. È il rappresentante più importante del realismo nella pittura tedesca della prima metà del sec. XV.
L'origine [...] affine il "maestro delle carte da giuoco". Tuttavia non pare abbia avuto una scuola vera e propria.
Bibl.: D. Burckhardt, K. W., in Festschrift des vierhundertsten Jahrestages des ewigen Bundes zwischen Basel und den Eidgenossen, Basilea 1901; M ...
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Non si sa nulla né sul luogo e data di nascita, né sui primi anni di lui. Probabilmente di origine slava del sud, dovette essere membro dell'ordine domenicano a Udine (perciò è chiamato anche, talora, [...] l'odio e il desiderio di vendetta, e non si può quindi considerarlo come un precursore della riforma.
Bibl.: J. Burckhardt, Andrea v. Kraina und der letzte Konzilversuch in Basel 1482-1484, in Beiträge z. Vaterl. Gesch. pubbl. dalla Società storica ...
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RAURICI (Raurici, più tardi anche Rauraci)
Pietro Romanelli
I Raurici erano un piccolo popolo di razza celtica abitante presso il Reno, ad occidente di questo, nel punto dove esso, uscito dal lago di [...] dove è la moderna Basilea (v.).
Bibl.: Haug, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., s. v. Raurici: Corp. Inscr. Lat., XIII, ii, p. 51 segg.; Burckhardt-Biedermann, Die Kolonie Aug. Raurica, Basilea 1910; F. Stähelin, Die Schweiz in röm. Zeit, Basilea 1931. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] secolo»: «la confusione che avevo in testa era colpa di Gentile, Croce, De Sanctis, Hegel, Mazzini, Gioberti, Gioacchino Volpe, Lutero, Burckhardt, Sorel» (Di Rienzo 2004, pp. 23 e seg.); omette però le parole che la precedono: «Non starò a fare l ...
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Gentile, Giovanni
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Castelvetrano nel 1875 e morto a Firenze nel 1944, G. fu uno dei maggiori pensatori e storici della filosofia e della cultura del 20° secolo. La prima [...] prospettiva, M. si configurava come il teorico di uno Stato inteso come «opera d’arte». G., pur citando Jacob Burckhardt, in realtà mutuava tale definizione in un senso differente da quello attribuitogli dallo storico di Basilea. Per quest’ultimo ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] ). Gli spunti più suggestivi, malgrado gli errori di fatto e di prospettiva, sono ancora nel capitolo già citato dell'opera classica del Burckhardt, La civ . del Rin. in It., ed. it. cit., p. II, cap. IV «Il motto e l'arguzia nel senso moderno» (pp ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] inoltre un’ulteriore versione della Madonna col Bambino (Firenze, Galleria degli Uffizi), assegnata per primo a Pasqualino da Rudolf Burckhardt (1905, p. 118), ma in seguito per lo più annoverata tra gli autografi di Cima dell’ultimo decennio del ...
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RIEGO y NÚÑEZ, Rafael de
Mario Menghini
Generale spagnolo, nato a Santa María de Tuñas il 24 ottobre 1785, morto a Madrid il 7 ottobre 1823. Di nobile famiglia, si arruolò giovanissimo nel reggimento [...] in Inghilterra, visse nell'intimità di Ugo Foscolo.
Bibl.: M. Riego, Memoirs of the life of R., Londra 1823; Procès du général R., Parigi 1823; E. Burckhardt, Riego und Mina, Lipsia 1835; Nard e Pirala, Vida militar y politica de R., Madrid 1844. ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] studi critici su Dante, Petrarca e la poesia cavalleresca ed entrò in contatto con gli ambienti culturali europei (Jacob Burckhardt, Theodor Vischer). Il saggio Dell’argomento della Divina Commedia (1857) rappresenta il punto d’arrivo della ricerca ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] rimuovere tutte le interpretazioni che hanno inteso e sono tuttora inclini a presentarlo come "primo uomo moderno sul trono" (Burckhardt, 1860, ediz. 1876, p. 71). L'opera di mitizzazione della figura del re di Sicilia e imperatore, avviata già ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...