eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] gli scrittori in volgare della letteratura italiana, ed, essendo esperto di Dante e di Petrarca, non disprezzava il Burchiello (Domenico di Giovanni), resta che, senza essere un umanista e un filologo come Angelo Poliziano, la radice della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] dire come disse il Pulci, che il migliaccio era caldo. E così dico che ella ci farà finalmente vedere, come dice Burchiello,
che diavolo hanno in corpo questi bruchi,
che sempre mangian foglie e cacon seta.
GIUSTO: Questa Accademia debbe aver fatto a ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] settore della poesia italiana che si identifica nello sperimentalismo e nell'espressionismo linguistico di marca toscana, da Burchiello a Pulci, significherebbe trascurare la fierezza con la quale egli si proclama "lombarduzzo mangiarape" di contro ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] mondo”. Zur Text- und Wortgeschichte der Geographie im Cinquecento (mit Teiledition), Tübingen 2004; la tenzone con Arnigio in Rime del Burchiello commentate dal Doni, a cura di C.A. Girotto, Pisa 2013, pp. 493-511.
Fonti e Bibl.: G. Fontanini, Della ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] Patrum, dalla Legenda aurea, dal Vangelo, ma la tradizione letteraria cui guarda il C. è quella che va dal Burchiello al Pulci, esplicitamente citato nella Rappresentazione dei SS. Grisanto e Daria (dice un ruffiano, incaricato di corrompere Daria ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] e il De mulieribus claris di G. Boccaccio; opere di Cicerone, Sallustio, Terenzio, Virgilio, Tito Livio; e ancora del Burchiello, Brunetto Latini, Alberto Magno; un planisfero nautico "in più fogli"; una Divina Commedia con commento di fra Stefano di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , il C. ricevette l'incarico ufficiale del monumento: ne fece il primo schizzo già sulla via per Padova su un burchiello sul Brenta.
Nelle tappe successive, a Padova, a Vicenza (acclamato in teatro), a Verona (prelevato dall'albergo), a Mantova, a ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] toponimo, variamente motivati, spesso promossi dalla tradizione poetica comico-realistica toscana, con in testa il Burchiello: Ferrarese ‘organo sessuale femminile durante le mestruazioni’, Figline ‘vagina’, Foiano ‘con allusione all’organo genitale ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] edite da P. Paschini (pp. 121 ss.). Il C. fu forse anche autore di un perduto commento ai sonetti del Burchiello.
Opere: Oratio super fóedere inter Alexandrum VI ac Romanorum, Hispaniae et Anglie reges, Romae, Andreas Freitag, 1496; De venatione ad ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] vedere. Perciò Virgilio si conosce esser stato prudentissimo in ogni atto della sua vita, e non così messer Trifone, et il Burchiello. Nei miei di’ conobbi un dipintore in Roma, il quale era di sozzi costumi, et andava sempre co’ panni stracciati, e ...
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burchiello
burchièllo s. m. [dim. di burchio]. – Piccola barca fluviale a remi: stando alla riva, vide un pescatore povero con un suo b. a dismisura piccolino (Novellino); È dietro le casipole il porticciuolo Con i b. pronti a scivolare (Ungaretti)....
burchielleggiare
v. intr. (io burchielléggio, ecc.; aus. avere). – Scrivere nel modo bizzarro ed enigmatico che fu proprio del Burchiello (v. burchiellesco).