FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] pochi mesi. Nel, '32 fu prima attrice nella nuova compagnia stabile del teatro Margherita di Roma denominata La baracca e i burattini, diretta da L. D'Ambra con la collaborazione di G. Antona Traversi e A. De Stefani. Nell'estate del 1933 partecipò ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] Ernesto, seguì la professione paterna.
Il primo appalto dello J. fu nel 1835 quello di palazzo Fiano, un piccolo teatro di burattini di Roma, cui fece seguito, negli anni 1838-46, quello del teatro Valle. Dalla stagione di Carnevale 1840 fino al 1881 ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] ; La fabbrica di sogni, a cura di P. Veroli - G. Volpicelli, Bologna 2005; A. Cipolla - G. Moretti, Storia delle marionette e dei burattini in Italia, Pisa 2011; Le note dei sogni. I compositori del Teatro dei Piccoli di V. P., a cura di A. Cipolla ...
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BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] -22, quando tutta la produzione italiana era entrata in crisi. Il B. tentò un ritorno al teatro (Rosetta dei burattini, rappresentata a Roma all'Odescalchi nel sett. 1926), ma senza successo. L'ultimo lavoro teatrale, l'atto unico In collaborazione ...
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Nota maschera napoletana e una tra le più popolari italiane (v. fig.). S. Fiorillo, ritenuto inventore del tipo, lo tratteggiava gobbo e allampanato, con camiciotto e calzoni bianchi da facchino, spatola [...] . Cammarano, nell’Ottocento S. e A. Petito. Nel Novecento, sebbene la maschera sia passata quasi esclusivamente al teatro dei burattini, si trovano ancora grandi P. quali E. Petrolini e E. De Filippo. In Francia sembra che Polichinelle fosse già noto ...
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VAUDEVILLE
Silvio D'AMICO
Roberto CAGGIANO
. L'etimo di questo vocabolo francese si fa risalire a "vau de Vire", perché nella Valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. XVI sarebbero state [...] popolaresche"... "Un Le Sage, un Piron, non disdegnarono di lavorare per il vaudeville, e ancora per il vaudeville dei burattini"... "Questi vaudevilles son come i moscerini che ronzano per l'aria in una sera d'estate; talvolta punzecchiano, ma ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] un attore professionista ingaggiato per quelle occasioni, durante il Carnevale egli si appassionava ad allestire in casa spettacoli di burattini e di filodrammatici in erba, su canovacci di Ciccio Carlone e dell'abate P. Chiari, ma talvolta anche con ...
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spettacoli per ragazzi: teatro
Mafra Gagliardi
Una casa dai molti linguaggi
Roberto Piumini, un grande scrittore contemporaneo per l’infanzia, ha definito il teatro «la casa dei linguaggi». Vuol dire [...] ’attore (il più diffuso) si pratica il teatro di narrazione, quello cosiddetto di figura (cioè interpretato da pupazzi, burattini, pupi, marionette, ombre) e il teatro-danza.
Immagini elettroniche
Negli ultimi tempi si è sperimentata anche una forma ...
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CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] 1872 (necrologio); A. Manzi, La fortuna di Stenterello, in Scenario, I (1932), ottobre, pp. 24 s.; G. Petrai, Maschere e burattini, Roma 1885, pp. 65 s.; L. Rasi, Icomici ital., Firenze 1897, pp. 565-567;G. Piccini [Jarro], L'origine della maschera ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] l’urlo nei dialoghi reali e in un tono caldo e profondo nella voce del subcosciente, nei movimenti a scatti da burattini.
Nella prima metà degli anni Cinquanta Pandolfi concepì i tre testi che testimoniano la sua militanza teatrale: Spettacolo del ...
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burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...