BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] 1900),La camera oscura, libretto di P. Santarone, di grande successo (Roma, Teatro Eliseo, 16 maggio 1921),Lo sciopero dei burattini, libretto di N. Vitali (Roma, Teatro Odescalchi, 15 maggio 1927),La bambola, per collegi, testo di D. Monteleoni ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] , Il cavallino rosso e la Dama verde, che furono rappresentati al Salone Margherita a Roma da "La Baracca e i Burattini", una specie di circolo del teatro fondato dal D'Ambra stesso per la rappresentazione di commedie di autori italiani. Nel 1938 ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] ), su parole di Bel Ami e Macario, per La bisbetica sognata; Semplicità (1953), cantata da Delia Lodi in Baracca e burattini, con C. Dapporto; Caroline chérie, La fortuna di essere donna (1956) su parole di Puntoni - I. Terzoli, cantata dalla Osiris ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] D'Ambra (compagnia Menichelli-Migliari, 1927); La mandorla amara (compagnia Arcimboldi, 1931); Le vie del Signore (compagnia "Baracca e burattini", 1932); La moglie d'entrambi (id., 1932); Brummel, in collab. con L. D'Ambra e A. De Stefani (compagnia ...
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burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...