BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] almeno fino al 1719, quando pubblicarono la versione della lite con l'erario già a suo tempo fornita dallo stesso Burattini). Ma, nel momento del maggior successo, un impiegato alla Zecca di Cracovia, Andrzej Tymff, propose di coniare una moneta con ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] p. 14; A. Ademollo, I teatri di Roma nel sec. XVIII,Roma 1888, pp. 119-135; V. Malamani, Il teatro drammatico, le marionette e i burattini a Venezia nel sec. XVIII,in Nuova Antologia,s. 4,LXVII (1897), pp. 614 ss.; s. 4, LXVIII (1851), pp. 124 ss.; F ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] al teatro nō, ormai forma d’arte monopolizzata dalla nobiltà militare al potere: si tratta del jōruri, o teatro dei burattini, e del kabuki, che la tradizione vorrebbe iniziato da una donna, Okuni, ma che presto si trasformò in uno spettacolo ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] , sono state per anni la principale organizzazione terrorista dell’Asia meridionale. I Talebani non sono altro che uno strumento, dei burattini, la longa manus dell’ISI. Se l’Occidente non ne prenderà atto e non affronterà il problema, è destinato al ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] non ne fu pregiudicata. Fu trasformata in mito positivo da una serie impressionante di romanzi da bancarella, dal teatro dei burattini e delle marionette, da racconti e saggi, da canzoni e poemetti, dall’oralità e infine dal cinema (del 1947 è ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] che erano veri nomadi da lungo tempo. I Sinti, giostrai italiani, esercitavano lo spettacolo viaggiante, il teatro dei burattini, portavano ovunque i piccoli circhi, e le loro giostre erano presenti in tutte le feste patronali.
i migranti del ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] governo, fosse letta nelle piazze e riportasse i più importanti provvedimenti presi dalla Repubblica, teatri di burattini e cantastorie che trattassero "soggetti democratici", missioni civiche create sul modello delle preesistenti missioni religiose ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la degradazione della Dama, lo smascheramento ironico dei mistici (Neznakomka «L’ignota», 1906; Balagančik «La baracca dei burattini», 1906); nuclei tematici più terreni, come la vita della grande città, il destino storico della R., la funzione ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di una «lugubre mossa degli specialisti della guerra psicologica» e non c’era dubbio «che la sceneggiata recitata dai vari burattini di Stato ha la sua sapiente regia».
In base a questi avvenimenti è del tutto illogico che il «signor X» detenuto ...
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burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...