CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] l'indigenato polacco: in rapporto con i maggiori esponenti della colonia italiana in Polonia, come il fisico Tito Livio Burattini, titolare della Zecca di Cracovia, ed il segretario reale Cristoforo Masini, tuttavia occupò fra loro una posizione ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] , di ogni parlata e letteratura dialettale. L’amore per il teatro e le maschere si espresse in Palmieri bambino nel gioco dei burattini che faceva nel cortile di casa per un pubblico di coetanei, con scene di carta da lui pitturate e costumi tagliati ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] modo la sua formazione religiosa d'origine famigliare. Fu volenteroso e appassionato attore e regista del teatro di burattini del collegio, il cui ricordo è forse rintracciabile nei versi del famoso Dialogo di marionette. Le difficoltà finanziarie ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] vantava il Grand Hôtel des Thermes dalle decorazioni liberty, divenne un luogo di scoperte e di divertimenti, come gli spettacoli di burattini, di cui conservò a lungo il ricordo.
Nel 1921 la famiglia si trasferì nel podere di Baccanelli, da dove il ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] rappresentare una sua commedia (di cui non conosciamo il titolo) al teatro degli Indipendenti di A. G. Bragaglia, recitata dai burattini di Mastrocinque; e nel 1928, a Roma, uscì il primo saggio: Il teatro di Maurizio Maeterlinck. Nel contempo, per ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] panorama della diffusione dell'opera, attraverso le traduzioni e i rimaneggiamenti, fino al Settecento); P. Toldo, Nella baracca dei burattini, in Giorn. stor. della lett. ital., LI (1908), pp. 36-37; Th. Benfey, introd. e apparato critico della ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] con tale zelo che, come testimoniò il Valesio, mentre «gli canta in banca di piazza Navona non fanno più burattini né suonano più strumenti» (Valesio, II, 1977, p. 59), i birriarrestavano «molte persone che, nonostante gli bandi, facevano bagordi ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] Bottaccino (ibid. 1902); Cip cip e Glu glu (Milano 1927); L'isola del silenzio (Firenze 1928); Bambini e burattini (Torino 1930). Le sue opere ebbero molte riedizioni, furono inserite in numerose antologie, tradotte nelle principali lingue europee e ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] scorsa di Tennessee Williams, e morì nella sua casa romana il 15 dicembre 2005.
«I fili di pioggia per il nostro andare da burattini non cadono dal cielo. Gli orologi nelle strade sono fermi ma il tempo non è abolito» (Ritratto di giovane, in Sud, 20 ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] Così come non pare molto rilevante la riduzione del Giorno pariniano cui collaborò e che fu messa in scena con successo con i burattini di Ernesto Maria Pasquali e Leonardo Bistolfi.Il C. morì a Torino, il 16 maggio del 1919, e fu sepolto a Monale d ...
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burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...