Letterato (Roma 1637 - ivi 1700), fratello del card. Niccolò, viaggiò in Europa, Asia, Africa, America, a Roma visse nella cerchia di Cristina di Svezia e fu tra i primi Arcadi. Ebbe ingegno, conforme [...] 'opera buffa, la leggenda di Don Giovanni gl'ispirò il melodramma L'hempio punito (1669). Fu famoso soprattutto per il teatro di burattini da lui fondato, che constava di 124 figure e di 24 cambiamenti di scena. Per tali spettacoli scrisse Il noce di ...
Leggi Tutto
CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] l'indigenato polacco: in rapporto con i maggiori esponenti della colonia italiana in Polonia, come il fisico Tito Livio Burattini, titolare della Zecca di Cracovia, ed il segretario reale Cristoforo Masini, tuttavia occupò fra loro una posizione ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Pietroburgo 1880 - ivi 1921). Trascorse l'infanzia e l'adolescenza con la madre e la famiglia materna; a Mosca ebbe rapporti di amicizia con Sergej Solov´ëv, nipote di Vladimir, e con i due [...] Gli Sciti", 1918). Al teatro, B. diede alcuni drammi lirici, con spunti grotteschi, fra cui Balagančik ("La baracca dei burattini", 1906) e Neznakomka ("L'ignota", 1906), che ebbero, nella regia di V. E. Mejerchol´d, notevole successo. Completano la ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] , di ogni parlata e letteratura dialettale. L’amore per il teatro e le maschere si espresse in Palmieri bambino nel gioco dei burattini che faceva nel cortile di casa per un pubblico di coetanei, con scene di carta da lui pitturate e costumi tagliati ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] modo la sua formazione religiosa d'origine famigliare. Fu volenteroso e appassionato attore e regista del teatro di burattini del collegio, il cui ricordo è forse rintracciabile nei versi del famoso Dialogo di marionette. Le difficoltà finanziarie ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] ). Più che in romanzi e novelle, di un genere un po' frivolo, fra psicologico e mondano (Il vecchio, 1898; Donne, uomini e burattini, 1912; Mio figlio ferroviere, 1922; ecc.), O. trovò la sua giusta misura e il suo tono con Cose viste (apparse per la ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] e in ogni sorta di più strano movimento, secondo che questo, o quel filo fa forza in loro, come se noi fossimo tanti burattini fatti di cenci e di stecchi, su le dita e su gli attaccagnoli della fortuna e del fato.
Certamente, a siglare questo secolo ...
Leggi Tutto
Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] e diffusi nel mondo, quasi come la Bibbia. E anche chi non l’ha letto ben conosce il personaggio. È come se il burattino, spinto sempre dalla voglia di correre e scappare, fosse fuggito anche dalle pagine di carta e avesse girovagato in giro per il ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] vantava il Grand Hôtel des Thermes dalle decorazioni liberty, divenne un luogo di scoperte e di divertimenti, come gli spettacoli di burattini, di cui conservò a lungo il ricordo.
Nel 1921 la famiglia si trasferì nel podere di Baccanelli, da dove il ...
Leggi Tutto
burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...