PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] con tale zelo che, come testimoniò il Valesio, mentre «gli canta in banca di piazza Navona non fanno più burattini né suonano più strumenti» (Valesio, II, 1977, p. 59), i birriarrestavano «molte persone che, nonostante gli bandi, facevano bagordi ...
Leggi Tutto
MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] ) in difesa del repertorio nazionale, mentre nel 1932 diede vita presso il salone Margherita a "La Baracca e i Burattini", un ciclo di opere teatrali seguite da conferenze.
Ai riconoscimenti del pubblico si aggiunsero quelli ufficiali: nel 1928, su ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] di via Quintino Sella.
Nel 1891 il B. era ancora a Roma, dove organizzò una serie di spettacoli di burattini di nuovo tipo (Gli equilibristi, Pulcinella all'esposizione di Parigi)manovrati secondo il sistema dell'inglese Holden, con musiche composte ...
Leggi Tutto
FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] Bottaccino (ibid. 1902); Cip cip e Glu glu (Milano 1927); L'isola del silenzio (Firenze 1928); Bambini e burattini (Torino 1930). Le sue opere ebbero molte riedizioni, furono inserite in numerose antologie, tradotte nelle principali lingue europee e ...
Leggi Tutto
PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] non ne fu pregiudicata. Fu trasformata in mito positivo da una serie impressionante di romanzi da bancarella, dal teatro dei burattini e delle marionette, da racconti e saggi, da canzoni e poemetti, dall’oralità e infine dal cinema (del 1947 è ...
Leggi Tutto
FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] per la maggior parte in volumi collettanei, sia ordinati dal F. stesso sia postumi: Vent'anni al teatro, I, Il teatro dei burattini, Firenze 1884; II, La morte di una musa, ibid. 1885; Pietro Cossa e il dramma romano, ibid. 1905; Il teatro di P ...
Leggi Tutto
DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] D'Ambra (compagnia Menichelli-Migliari, 1927); La mandorla amara (compagnia Arcimboldi, 1931); Le vie del Signore (compagnia "Baracca e burattini", 1932); La moglie d'entrambi (id., 1932); Brummel, in collab. con L. D'Ambra e A. De Stefani (compagnia ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] scorsa di Tennessee Williams, e morì nella sua casa romana il 15 dicembre 2005.
«I fili di pioggia per il nostro andare da burattini non cadono dal cielo. Gli orologi nelle strade sono fermi ma il tempo non è abolito» (Ritratto di giovane, in Sud, 20 ...
Leggi Tutto
CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] Così come non pare molto rilevante la riduzione del Giorno pariniano cui collaborò e che fu messa in scena con successo con i burattini di Ernesto Maria Pasquali e Leonardo Bistolfi.Il C. morì a Torino, il 16 maggio del 1919, e fu sepolto a Monale d ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] e segni pop del consumismo americano, l’apologo si accentrava sul pupazzo capitalista da cui fuoriuscivano i burattini per mantenerlo in vita. Franca Rame da parte sua volteggiava seducente sul trapezio, ammaestrata dai Colombaioni partecipi ...
Leggi Tutto
burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...