CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] 1872 (necrologio); A. Manzi, La fortuna di Stenterello, in Scenario, I (1932), ottobre, pp. 24 s.; G. Petrai, Maschere e burattini, Roma 1885, pp. 65 s.; L. Rasi, Icomici ital., Firenze 1897, pp. 565-567;G. Piccini [Jarro], L'origine della maschera ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] l’urlo nei dialoghi reali e in un tono caldo e profondo nella voce del subcosciente, nei movimenti a scatti da burattini.
Nella prima metà degli anni Cinquanta Pandolfi concepì i tre testi che testimoniano la sua militanza teatrale: Spettacolo del ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] catechesi ai giovani, che intratteneva con musiche, farse, commedie e drammi a sfondo religioso, manovrando con maestria i burattini con la locale maschera di Gioppino. Divenuto rettore della chiesa di S. Bernardino, accompagnò il vescovo, Pier Luigi ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] ), su parole di Bel Ami e Macario, per La bisbetica sognata; Semplicità (1953), cantata da Delia Lodi in Baracca e burattini, con C. Dapporto; Caroline chérie, La fortuna di essere donna (1956) su parole di Puntoni - I. Terzoli, cantata dalla Osiris ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] vantava il Grand Hôtel des Thermes dalle decorazioni liberty, divenne un luogo di scoperte e di divertimenti, come gli spettacoli di burattini, di cui conservò a lungo il ricordo.
Nel 1921 la famiglia si trasferì nel podere di Baccanelli, da dove il ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] rappresentare una sua commedia (di cui non conosciamo il titolo) al teatro degli Indipendenti di A. G. Bragaglia, recitata dai burattini di Mastrocinque; e nel 1928, a Roma, uscì il primo saggio: Il teatro di Maurizio Maeterlinck. Nel contempo, per ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] cui: Via Crucis,El Ponte del Redentor (Museo d'arte moderna, Venezia); Il ponte di San Michele e I Burattini (Galleria nazionale di arte moderna, Roma); Processione sulla Laguna (Castello Sforzesco, Milano); Cappuccini e Tessitrice (Museo provinciale ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] ibid. 1963), nonché l'appassionata attività di direttore del meneghino teatro Gerolamo in piazza Beccaria, già gloriosa sede dei burattini dei Fratelli Colla, ove si dedicò in particolare alla riscoperta di testi e attori milanesi.
A partire dal 1919 ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] 1912, p. 1080; R. P[apini], Alcuni disegnatori di mode femminili, in Emporium, XI, (1914), p. 159; A. G. Bragaglia, Un teatrino di burattini a Roma, ibid., XLI (1915), p. 13 e passim; R. Papini, Le arti a Monza nel MCMXXIII, Bergamo 1923, pp. 120 s ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] panorama della diffusione dell'opera, attraverso le traduzioni e i rimaneggiamenti, fino al Settecento); P. Toldo, Nella baracca dei burattini, in Giorn. stor. della lett. ital., LI (1908), pp. 36-37; Th. Benfey, introd. e apparato critico della ...
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burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...