BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] , Il cavallino rosso e la Dama verde, che furono rappresentati al Salone Margherita a Roma da "La Baracca e i Burattini", una specie di circolo del teatro fondato dal D'Ambra stesso per la rappresentazione di commedie di autori italiani. Nel 1938 ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] ). Più che in romanzi e novelle, di un genere un po' frivolo, fra psicologico e mondano (Il vecchio, 1898; Donne, uomini e burattini, 1912; Mio figlio ferroviere, 1922; ecc.), O. trovò la sua giusta misura e il suo tono con Cose viste (apparse per la ...
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CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] 1872 (necrologio); A. Manzi, La fortuna di Stenterello, in Scenario, I (1932), ottobre, pp. 24 s.; G. Petrai, Maschere e burattini, Roma 1885, pp. 65 s.; L. Rasi, Icomici ital., Firenze 1897, pp. 565-567;G. Piccini [Jarro], L'origine della maschera ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] l’urlo nei dialoghi reali e in un tono caldo e profondo nella voce del subcosciente, nei movimenti a scatti da burattini.
Nella prima metà degli anni Cinquanta Pandolfi concepì i tre testi che testimoniano la sua militanza teatrale: Spettacolo del ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] catechesi ai giovani, che intratteneva con musiche, farse, commedie e drammi a sfondo religioso, manovrando con maestria i burattini con la locale maschera di Gioppino. Divenuto rettore della chiesa di S. Bernardino, accompagnò il vescovo, Pier Luigi ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] ), su parole di Bel Ami e Macario, per La bisbetica sognata; Semplicità (1953), cantata da Delia Lodi in Baracca e burattini, con C. Dapporto; Caroline chérie, La fortuna di essere donna (1956) su parole di Puntoni - I. Terzoli, cantata dalla Osiris ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] vantava il Grand Hôtel des Thermes dalle decorazioni liberty, divenne un luogo di scoperte e di divertimenti, come gli spettacoli di burattini, di cui conservò a lungo il ricordo.
Nel 1921 la famiglia si trasferì nel podere di Baccanelli, da dove il ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] minoranze'.
Nel 1944 realizzò un altro noir, Bluebeard (La follia di Barbablù). Protagonista è un pittore fabbricante di burattini che strangola le sue modelle dopo averle ritratte, per un'oscura vendetta misogina. La pulsione scopica coincide qui ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] rappresentare una sua commedia (di cui non conosciamo il titolo) al teatro degli Indipendenti di A. G. Bragaglia, recitata dai burattini di Mastrocinque; e nel 1928, a Roma, uscì il primo saggio: Il teatro di Maurizio Maeterlinck. Nel contempo, per ...
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Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] li circonda.
Proprio nelle figure Giotto presenta una delle sue novità più importanti: i personaggi non sono più i 'burattini' immateriali e le figure piatte della tradizione precedente, ma persone concrete, reali, come si vede dalle pieghe morbide e ...
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burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...