Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] si disegna, dove si inventano e interpretano storie e le si trasformano in azioni teatrali, dove si costruiscono burattini, sagome, teatrini, oggetti. Là nasce un cavallo gigante azzurro, che diventerà il simbolo della liberazione dall’oppressione ...
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burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...
Inventore e studioso di fisica (n. Agordo 1617 - m. in Polonia 1680); viaggiò in Egitto, poi (1641) si stabilì in Polonia, ove diresse la zecca di stato. Nella Misura universale (1675) propose come unità di lunghezza quella del pendolo che batte...
Personaggio del teatro dei burattini inglese, spesso rappresentato in lite con la moglie Judy. Il nome è abbreviazione di Punchinello, adattamento dell’it. Pulcinella.