Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] ). Più che in romanzi e novelle, di un genere un po' frivolo, fra psicologico e mondano (Il vecchio, 1898; Donne, uomini e burattini, 1912; Mio figlio ferroviere, 1922; ecc.), O. trovò la sua giusta misura e il suo tono con Cose viste (apparse per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] Ricciardi», 2011, pp. 1-6; http://wpage.unina.it/commemlmr/aldo. pdf (28 marzo 2013).
Un ringraziamento a Ernesto Burattini, Anna Cuzzer, Ivo De Lotto e Giuseppe Trautteur per le loro testimonianze sugli anni della ricerca cibernetica in Italia. ...
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spettacoli per ragazzi: teatro
Mafra Gagliardi
Una casa dai molti linguaggi
Roberto Piumini, un grande scrittore contemporaneo per l’infanzia, ha definito il teatro «la casa dei linguaggi». Vuol dire [...] ’attore (il più diffuso) si pratica il teatro di narrazione, quello cosiddetto di figura (cioè interpretato da pupazzi, burattini, pupi, marionette, ombre) e il teatro-danza.
Immagini elettroniche
Negli ultimi tempi si è sperimentata anche una forma ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] 1900),La camera oscura, libretto di P. Santarone, di grande successo (Roma, Teatro Eliseo, 16 maggio 1921),Lo sciopero dei burattini, libretto di N. Vitali (Roma, Teatro Odescalchi, 15 maggio 1927),La bambola, per collegi, testo di D. Monteleoni ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] , Il cavallino rosso e la Dama verde, che furono rappresentati al Salone Margherita a Roma da "La Baracca e i Burattini", una specie di circolo del teatro fondato dal D'Ambra stesso per la rappresentazione di commedie di autori italiani. Nel 1938 ...
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POCCI, Franz
Leonello Vincenti
Scrittore e artista, nato a Monaco di Baviera il 7 marzo 1807, ivi morto il 7 maggio 1876. Era figlio di un italiano oriundo di Viterbo, generale nell'esercito bavarese, [...] . Oltre che alle sue gustosissime vignette, il P. deve la fama più duratura alle commediole scritte per il teatro dei burattini (dal 1859). Desumeva le materie dal tesoro delle fiabe popolari, dai racconti di Chr. Schmidt, da romanzi celebri e da ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] e in ogni sorta di più strano movimento, secondo che questo, o quel filo fa forza in loro, come se noi fossimo tanti burattini fatti di cenci e di stecchi, su le dita e su gli attaccagnoli della fortuna e del fato.
Certamente, a siglare questo secolo ...
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Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] e diffusi nel mondo, quasi come la Bibbia. E anche chi non l’ha letto ben conosce il personaggio. È come se il burattino, spinto sempre dalla voglia di correre e scappare, fosse fuggito anche dalle pagine di carta e avesse girovagato in giro per il ...
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CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] 1872 (necrologio); A. Manzi, La fortuna di Stenterello, in Scenario, I (1932), ottobre, pp. 24 s.; G. Petrai, Maschere e burattini, Roma 1885, pp. 65 s.; L. Rasi, Icomici ital., Firenze 1897, pp. 565-567;G. Piccini [Jarro], L'origine della maschera ...
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Giornalista, nato a Livorno il 15 novembre 1836, morto a Firenze il 13 dicembre 1895. Il primo periodico in cui collaborò, scrivendo di cose teatrali, fa l'Arte di Firenze; passò poi alla Lente. Nel'60 [...] va? (Roma 1886) in Teatro e governo (Firenze 1888). Di Vent'anni al teatro son da ricordare i volumi Storia dei Burattini, la Fine di una Musa. Notevoli anche quelli sul Ferrari, sul Cossa, sul Giacosa. Il F. fu un piacevolissimo conferenziere. Gli ...
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burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...