NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] . Così fece il suo ingresso in arte, senza accorgersene e senza particolari inclinazioni salvo una grande passione per i burattini: «[…] la prima scuola d’arte comica che mi abbia dato impressioni e sensazioni!» (Foglietti sparsi narranti della mia ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] , di ogni parlata e letteratura dialettale. L’amore per il teatro e le maschere si espresse in Palmieri bambino nel gioco dei burattini che faceva nel cortile di casa per un pubblico di coetanei, con scene di carta da lui pitturate e costumi tagliati ...
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ABLONDI, Angelo
Alfredo Petrucci
Nacque a Casalmaggiore il 12 dic. 1891. Pittore, ma soprattutto incisore, partecipò, per invito, alla XVI e alla XVII Biennale di Venezia (1928 e 1930), nonché alla [...] milanese. Trattò i soggetti più vari, dal paesaggio alla figura alla composizione, spesso briosa e bonariamente allusiva (Burattini in montagna, Cantastorie),o soffusa di sottile sentimento religioso e familiare (Cristo, Madonnina, Fede, Mia figlia ...
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DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] personale di bozzetti per quadri, studi e disegni; seguirono, poscume, le presenze del 1932 (Ritratto della moglie, I burattini al convento, Banchetto con Arlecchino e Pantalone, Sposalizio, Arlecchino, Festa in palazzo) e del 1935 alla mostra dei ...
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Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] si laureò in arti figurative e iniziò a lavorare per gruppi teatrali d'avanguardia: organizzò così spettacoli di burattini, collaborò come scenografo per Konstantin A. Mardžanov e fece parte del gruppo teatrale sperimentale Sinjaja bluza (Camiciola ...
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Nota maschera napoletana e una tra le più popolari italiane (v. fig.). S. Fiorillo, ritenuto inventore del tipo, lo tratteggiava gobbo e allampanato, con camiciotto e calzoni bianchi da facchino, spatola [...] . Cammarano, nell’Ottocento S. e A. Petito. Nel Novecento, sebbene la maschera sia passata quasi esclusivamente al teatro dei burattini, si trovano ancora grandi P. quali E. Petrolini e E. De Filippo. In Francia sembra che Polichinelle fosse già noto ...
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VAUDEVILLE
Silvio D'AMICO
Roberto CAGGIANO
. L'etimo di questo vocabolo francese si fa risalire a "vau de Vire", perché nella Valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. XVI sarebbero state [...] popolaresche"... "Un Le Sage, un Piron, non disdegnarono di lavorare per il vaudeville, e ancora per il vaudeville dei burattini"... "Questi vaudevilles son come i moscerini che ronzano per l'aria in una sera d'estate; talvolta punzecchiano, ma ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] un attore professionista ingaggiato per quelle occasioni, durante il Carnevale egli si appassionava ad allestire in casa spettacoli di burattini e di filodrammatici in erba, su canovacci di Ciccio Carlone e dell'abate P. Chiari, ma talvolta anche con ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] inoltre il padre presso il conte Francesco Antonio Lantieri nel castello di Vipacco, dove pure si cimentò con il teatro dei burattini. Nel 1726 il G. fece stampare a sue spese dal tipografo udinese G.B. Fongarino trentotto sonetti del figlio, di ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] modo la sua formazione religiosa d'origine famigliare. Fu volenteroso e appassionato attore e regista del teatro di burattini del collegio, il cui ricordo è forse rintracciabile nei versi del famoso Dialogo di marionette. Le difficoltà finanziarie ...
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burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...