I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] il padre a Udine, a Gorizia e a Vipacco, nel castello del conte Lantieri, dove si provò di nuovo a maneggiare i burattini. Recatosi poi a Modena per compiere lo studio delle leggi, fu colto da sì fiera malinconia che pensò di farsi frate. Per ...
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Birri, Fernando
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino, nato a Santa Fe il 13 marzo 1925. Tra le figure più significative del cinema argentino moderno, radicato nella cultura latinoamericana [...] alla Mostra del cinema di Venezia del 1962.Interessatosi alla poesia fin da giovanissimo, nel 1943 fondò un teatro ambulante di burattini, il Retablillo de Maese Pedro. Dopo aver frequentato l'Universidad Nacional del Litoral, a Santa Fe, nel 1950 si ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] l'indigenato polacco: in rapporto con i maggiori esponenti della colonia italiana in Polonia, come il fisico Tito Livio Burattini, titolare della Zecca di Cracovia, ed il segretario reale Cristoforo Masini, tuttavia occupò fra loro una posizione ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] p. 14; A. Ademollo, I teatri di Roma nel sec. XVIII,Roma 1888, pp. 119-135; V. Malamani, Il teatro drammatico, le marionette e i burattini a Venezia nel sec. XVIII,in Nuova Antologia,s. 4,LXVII (1897), pp. 614 ss.; s. 4, LXVIII (1851), pp. 124 ss.; F ...
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GIOCATTOLO (fr. jouet; sp. juquete; ted. Spielzeug; ingl. toy)
Giovanna DOMPE'
Eugenio CALLERI
I giocattoli sono di tutte le epoche e alcuni di essi, che più rispondono ai gusti immutabili dell'infanzia, [...] di riconoscimento, del balocco e dell'amuleto. Per i bimbi più grandicelli c'erano bambole con la loro suppellettile e burattini, trottole e birilli, cerchi muniti di sonagli che si spingevano con un bastone ricurvo (era uno degli esercizî della ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] pochi mesi. Nel, '32 fu prima attrice nella nuova compagnia stabile del teatro Margherita di Roma denominata La baracca e i burattini, diretta da L. D'Ambra con la collaborazione di G. Antona Traversi e A. De Stefani. Nell'estate del 1933 partecipò ...
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Poeta russo (Pietroburgo 1880 - ivi 1921). Trascorse l'infanzia e l'adolescenza con la madre e la famiglia materna; a Mosca ebbe rapporti di amicizia con Sergej Solov´ëv, nipote di Vladimir, e con i due [...] Gli Sciti", 1918). Al teatro, B. diede alcuni drammi lirici, con spunti grotteschi, fra cui Balagančik ("La baracca dei burattini", 1906) e Neznakomka ("L'ignota", 1906), che ebbero, nella regia di V. E. Mejerchol´d, notevole successo. Completano la ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] Ernesto, seguì la professione paterna.
Il primo appalto dello J. fu nel 1835 quello di palazzo Fiano, un piccolo teatro di burattini di Roma, cui fece seguito, negli anni 1838-46, quello del teatro Valle. Dalla stagione di Carnevale 1840 fino al 1881 ...
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WERTMULLER, Lina
Cecilia Causin
Wertmüller, Lina (propr. Arcangela)
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 14 agosto 1928. Dotata di una sensibilità estrosa e di un tratto registico [...] premio a essere candidata come migliore regista.
Conseguito il diploma all'Accademia Teatrale Pietro Sharoff di Roma, lavorò nella compagnia di burattini di M. Signorelli e, in teatro, al fianco di P. Garinei, A. Giovannini e G. De Lullo. Dopo aver ...
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NICOLAJ, Aldo Giuseppe
Annalisa Guizzi
NICOLAJ, Aldo Giuseppe. – Nacque a Fossano il 15 marzo 1920, quarto figlio di Michele Egidio Ignazio, commerciante di stoffe, e di Teresa Blanchi.
L’esser cresciuto [...] sia liriche sia drammatiche. Cominciò presto a scrivere scenette da recitare con i suoi amici o per il teatro dei burattini e partecipò a recite scolastiche e della locale filodrammatica.
Dopo aver frequentato le scuole di Fossano, studiò al liceo ...
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burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...