Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] . Insomma, il poeta non abbandona mai i suoi personaggi, tiene sempre i fili. Di necessità, riescono un po' burattini. Ma un arguto burattino, pur con i suoi gesti legnosi, sa interessare più d'un mediocre, e sia pur correttissimo, attore di carne ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] maschere popolaresche, con i loro nasi enormi e sformati, con le facce e bocche stravolte, ricordano le teste dei burattini e certe maschere di carnevale che ancora oggi si usano nell'Europa meridionale. Spesso gli occhi sono strabici, e alcune ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] , per esempio, un’opera come Meccanica di ballerini, dipinta nel 1917. L’attenzione al mondo dei bambini e a quella dei burattini è tutt’altro che teorica in Depero, il quale lavorò per il Teatro dei Piccoli a Roma, allora collocato nella Sala Verdi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] rimane sostanzialmente insondabile), si assumono la responsabilità delle loro azioni nefande, rifiutando di considerarsi semplici burattini manovrati da una volontà sovrannaturale. Anche per questo aspetto Shakespeare è un artista del Rinascimento ...
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Spettacolo e pubblico
Marco Mele
La svolta del digitale
Nei primi anni del nuovo secolo, in prevalenza nelle società economicamente avanzate, ma non solo, hanno avuto forte sviluppo alcuni fenomeni, [...] i biglietti venduti dal teatro in senso stretto e quindi escludendo la lirica, il balletto, la commedia musicale, gli spettacoli di burattini e marionette, si scende a 14,4 milioni di ingressi, di gran lunga inferiori agli oltre 20 milioni del calcio ...
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Nuove prospettive nell’Intelligenza artificiale
Roberto Cordeschi
Ernesto D’Avanzo
Premessa
Il programma di ricerca noto come Intelligenza artificiale (IA) nasce ufficialmente nel 1956, nel corso della [...] 2000, pp. 756-62.
S. Nolfi, D. Floreano, Evolutionary robotics, Cambridge (Mass.) 2000.
Intelligenza Artificiale, a cura di E. Burattini, R. Cordeschi Roma 2001.
R. Cordeschi, The discovery of the artificial, Dordrecht 2002.
C.D. Manning, H. Schütze ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] deux mondes, 15 febbr. 1914, pp. 842-870; P. Pancrazi, Elogio di Pinocchio [1921], in Id., Venti uomini, un satiro e un burattino, Firenze 1923, pp. 201-205; B. Croce, Pinocchio, in Id., La letteratura della Nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 361-365; P ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la degradazione della Dama, lo smascheramento ironico dei mistici (Neznakomka «L’ignota», 1906; Balagančik «La baracca dei burattini», 1906); nuclei tematici più terreni, come la vita della grande città, il destino storico della R., la funzione ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] sonaglio (πλαταγίον, crepitacillum), la cui invenzione i Greci attribuivano ad Archita; poi con le bambole (χόραι) e i burattini (νευρόσπαστα), o con oggetti che riproducevano in piccolo gli animali più comuni, ovvero utensili di casa, come pentole ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] violenza bellica, offrendo loro supplementi di evasione fantastica dalla realtà, anche con forme spettacolari folkloriche: Adolfo Zajotti, Marionette, burattini, e ‘Teatro del Balilla’, «Ateneo Veneto», 131, 1940, nrr. 9-10, pp. 301-302 (pp. 298-302 ...
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burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...