OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] ai poeti crepuscolari, in cui si ricordavano Corazzini (nelle vesti di cantore della provincia e delle tragedie dei burattini), Gozzano (cantore di divani tarlati e dagherrotipi) e Camasio. Da alcuni considerata il ‘canto del cigno’ della poetica ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] ; D. Cescotti, Z., R., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, XVII, Kassel 2007, coll. 1324-1326; Di donne, burattini, armi ed amori. L’enigma “Conchita” indagato da letteratura, teatro, musica, cinema ed arti figurative, a cura di D ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] quelle istituzioni che tendono a cancellare i segni dell'individualità e a trasformare in numeri (o in burattini) coloro che volontariamente (o, più spesso, involontariamente) ne fanno parte.
La fase decisiva del processo di istituzionalizzazione ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] (30) a (34) (gli esempi 32-33 sono tratti dal corpus ArCoDip):
(30) lo vuole un caffè?
(rema) (tema)
(31) non li ho i burattini (ce li ha mio zio)
(rema) (tema)
(32) a me piace molto di più applicarle le cose
(rema ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] numero di scenografie teatrali, alcune realizzate, altre rimaste sulla carta. Tra le prime vi furono quelle per le opere di burattini (quasi a misura d'uomo) messe in scena dal cardinale Ottoboni tra il 1710 e il 1712 nel teatro della Cancelleria ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] con lui colloquio molto longo sopra i capi della sua dottrina (Paolo Sarpi, Istoria del Concilio tridentino)
b. Mi pare un burattino fatto di un legname molto asciutto (Collodi, Le avventure di Pinocchio)
c. Fino a poco tempo fa il Belgio mostrava ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] governo, fosse letta nelle piazze e riportasse i più importanti provvedimenti presi dalla Repubblica, teatri di burattini e cantastorie che trattassero "soggetti democratici", missioni civiche create sul modello delle preesistenti missioni religiose ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] animati che si rifacevano, con gusto e raffinatezza, ai modi e alle forme delle marionette e del teatro dei burattini e anche dell'illustrazione popolare; per tacere di artisti raffinati come Jiří Brdečka o Václav Bedřich, František Vystrčil, Eduard ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , Sull’opera mancata di P., Roma 2005; G. D’Elia, Il petrolio delle stragi, Milano 2006; M.A. Bazzocchi, I burattini filosofi, Milano 2007; G. Borgna - A. Baldoni, Una lunga incomprensione. P. fra destra e sinistra, Firenze 2011; C. Benedetti - G ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] si è diffuso ulteriormente. In Giava è documentato sin dal secolo XI d. C. Le rappresentazioni sono commedie di ombre cinesi, burattini e maschere, in cui il dalang recita il testo e deve sapere rendere il carattere, il suono della voce, ecc., dei ...
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burattinata
s. f. [der. di burattino], spreg. – 1. Azione o comportamento da burattino, non degni di persone serie: noi Italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le b. (Nievo). 2. Rappresentazione scenica di scarsissimo valore: che...
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta una veste, completa in ogni particolare...