GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] , Il viaggiatore ridicolo (1756); L'isola disabitata, Il mercato di Malmantile, La conversazione (1757); Il signor dottore, Buovod'Antona, Gli uccellatori (1758); Filosofia ed amore, La fiera di Sinigaglia (rappr. al teatro delle Dame di Roma), Amor ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] nonno all'edizione della sua traduzione del romanzo cavalleresco Buovod'Antona, il Bovo-Buch, in giudeo-tedesco traslitterata in fu ordinato di riprendere la via dell'Italia dove giunse alla fine d'agosto del 1585.
Non risulta che l'E. si sia più ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] di Dante e il poema cavalleresco El Troiano, notevole per la vigorosa xilografia del frontespizio. Altro poema cavalleresco, Buovod'Antona, pubblicò il 20 marzo 1509, con quarantadue figure non originali.
Dopo il 1508 la sua attività diminuì tanto ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] in caratteri ebraici del Bovo-Buch, rifacimento fatto da Elia Levita nel 1507 durante il suo soggiorno a Padova del famoso romanzo cavalleresco Buovod'Antona ed uscito a Isny nel 1541 per i tipi di Paolo Fagio.
Alla fine del 1541 l'E. andò a Venezia ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] tre libri sono narrate le avventure di Buovod'Antona, discendente di Ottaviano e dei suoi figli Le storie nerbonesi, a cura di I.G. Isola, Bologna 1877-91; Storia di Ugone d'Avernia, a cura di F. Zambrini - A. Bacchi Della Lega, Bologna 1882; I ...
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BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] il B. non ha mai usato il calendario veneto.
La sequenza delle sue produzioni dovrebbe pertanto essere così ricostruita: al Buovod'Antona del 5 genn. 1491 e al Manipulus curatorum del 31 maggio successivo seguirono: il 18 giugno una seconda edizione ...
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BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Caligola
Alfredo Cioni
Nato a Bologna nel 1476, fratello minore di Bazaliero, fu ottimo tipografo, letterato e poeta non mediocre, per quel che si può giudicare dal [...] del fratello Bazaliero. Oltre che autori classici, stampò opere di comune smercio: un Lucidarius (1498), il Buovod'Antona (1497), opuscoli popolareschi, sacre rappresentazioni. Notevole è la bella edizione degli Statuta et Decreta Urbis Genuae ...
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