Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 41 (1992)
DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buosoda
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] ; poi, con il concorso dei Pavesi, lo neutralizzò, ottenendo la carica di podestà, che affidò a un proprio parente, Girardino daDovara.
A Cremona, invece, il D. riuscì a conservare la sua signoria solo per poco tempo. Per tutto il lungo periodo in ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio daDovara, [...] österreich. Geschichtsforsch., XXIII (1902), p. 418; I. Affò, Storia della città di Parma, III, Parma 1957, pp. 78, n. 27, 285; G. Bini, Contributo alla figura di BuosodaDovara, tesi di laurea, univ. di Pavia, fac. di lettere, a.a. 1970-71, p. 50. ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] individuare una proprietà a Tezolae (località che più tardi sarà inglobata nel sistema di fortificazioni eretto daBuosodaDovara intorno a Monticelli Ripa d'Oglio), un'altra vicino Grontardo, sulla quale sarà edificato nel 1194 il monastero ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] con l’invasione gallica del 388 a.C. Questa, preceduta da una più che secolare fase di scambi e rapporti con il mondo trapasso dal comune alla signoria (la prima menzione si ha con BuosodaDovara, a Soncino, nel 13° sec.): tra le prime signorie ci ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di alcuni nobili bolognesi e che gli fu permesso anche di mantenere contatti con l'estemo, come dimostrano alcune lettere da lui scambiate con BuosodaDovara (che era stato liberato nel 1251) fra il 1258 e il 1263 e che ancora conservano il sigillo ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] alle porte di Modena, fu catturato insieme a milleduecento fanti e quattrocento cavalieri, fra i quali BuosodaDovara, capo delle milizie cremonesi, Marino da Eboli, podestà di Reggio, e Corrado di Solimburgo. Nei mesi successivi buona parte dei ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] lasciare rapidamente Milano alla volta di Brescia, dove era necessario fronteggiare i fuorusciti ghibellini sostenuti da Oberto Pelavicino e BuosodaDovara, che avevano già richiesto il diretto aiuto di Ezzelino. Quest'ultimo raggiunse verso la fine ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] insuccessi. A Piacenza, poiché era sorta una controversia tra intrinseci ed estrinseci tra cui il Pelavicino, il D. e BuosodaDovara furono chiamati quali arbitri per dirimere la questione; ma, data l'ostinazione dei cittadini, non si giunse ad un ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] lombardi, capeggiati dal marchese Oberto Pelavicino e daBuosodaDovara, e incoraggiati dal re di Sicilia Manfredi, trovava opposizioni anche a Milano, soprattutto a motivo dei tributi da lui richiesti e che andavano aumentando, anche se poi il ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] castigliani sbarcarono a Genova, insieme con un contingente di balestrieri, e si misero agli ordini del marchese e di BuosodaDovara. Alla fine dell'anno i Tornielli di Novara conquistarono la loro città, strappandola a Francesco Della Torre, e nel ...
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