DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buosoda
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] ; poi, con il concorso dei Pavesi, lo neutralizzò, ottenendo la carica di podestà, che affidò a un proprio parente, Girardino daDovara.
A Cremona, invece, il D. riuscì a conservare la sua signoria solo per poco tempo. Per tutto il lungo periodo in ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio daDovara, [...] österreich. Geschichtsforsch., XXIII (1902), p. 418; I. Affò, Storia della città di Parma, III, Parma 1957, pp. 78, n. 27, 285; G. Bini, Contributo alla figura di BuosodaDovara, tesi di laurea, univ. di Pavia, fac. di lettere, a.a. 1970-71, p. 50. ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] individuare una proprietà a Tezolae (località che più tardi sarà inglobata nel sistema di fortificazioni eretto daBuosodaDovara intorno a Monticelli Ripa d'Oglio), un'altra vicino Grontardo, sulla quale sarà edificato nel 1194 il monastero ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] venne presto integrato in un complesso di fortificazioni che servirà come roccaforte per BuosodaDovara. Nella conduzione di questo affare dunque, il D. preparò la strada a Buoso, se non lo rappresentava già direttamente.
D'altra parte il D., come ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] tra il 1255 e il 1260 (alcuni excerpta di queste, commissionate anche da piccoli feudatari padani quali BuosodaDovara e Umberto Pallavicino, furono editi da Boncompagni, pp. 74 s., dal manoscritto della Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] insostenibile a causa delle continue defezioni, tra le quali particolarmente gravi furono quelle di Oberto Pallavicino e BuosodaDovara. In questi frangenti Ezzelino puntò sul candidato alla corona imperiale Alfonso di Castiglia e, confidando nella ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di alcuni nobili bolognesi e che gli fu permesso anche di mantenere contatti con l'estemo, come dimostrano alcune lettere da lui scambiate con BuosodaDovara (che era stato liberato nel 1251) fra il 1258 e il 1263 e che ancora conservano il sigillo ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] lasciare rapidamente Milano alla volta di Brescia, dove era necessario fronteggiare i fuorusciti ghibellini sostenuti da Oberto Pelavicino e BuosodaDovara, che avevano già richiesto il diretto aiuto di Ezzelino. Quest'ultimo raggiunse verso la fine ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] insuccessi. A Piacenza, poiché era sorta una controversia tra intrinseci ed estrinseci tra cui il Pelavicino, il D. e BuosodaDovara furono chiamati quali arbitri per dirimere la questione; ma, data l'ostinazione dei cittadini, non si giunse ad un ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] lombardi, capeggiati dal marchese Oberto Pelavicino e daBuosodaDovara, e incoraggiati dal re di Sicilia Manfredi, trovava opposizioni anche a Milano, soprattutto a motivo dei tributi da lui richiesti e che andavano aumentando, anche se poi il ...
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