BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] a contare circa 60 membri attirando molti uomini di cultura toscani, dall'archiatra granducale A. Cocchi al giurista G. M. Buondelmonti, ai poeti G. Cerretesi e T. Crudeli (saranno sospettati di appartenervi anche Niccolini e Lami). La loggia si ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] dell’Antologia: le cronache tramandano una sua esibizione come improvvisatrice, la sera del 3 maggio 1824, a palazzo Buondelmonti, dove non erano usualmente ammesse le donne.
Agli anni Venti datano anche le sue prime pubblicazioni significative: tre ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] di Cacciaguida (Paradiso, XVI, 110).
Uno degli episodi più significativi della vita del L. è l'assassinio di BuondelmonteBuondelmonti (10 apr. 1216, giorno di Pasqua), evento al quale si fa convenzionalmente risalire la nascita e la contrapposizione ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] M. era, in effetti, già minato nel fisico e si spense a Firenze il 21 giugno 1527 in presenza di pochi amici: Buondelmonti, Alamanni, Strozzi, Nardi. Fu sepolto in S. Croce l’indomani.
Secondo la leggenda (riferita per primo dal gesuita Étienne Binet ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] gonfalonieri nel 1488 e dei Priori nel 1490) ebbe dal governo fiorentino in un primo tempo (e proprio con quel Bartolomeo Buondelmonti che era suo socio in Lione) l'invito a farsi innanzi a Carlo VIII che, lasciata Pisa, si avviava verso Firenze ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] 1748; la Relazione intorno all’Arno dentro la città di Firenze (1759), preparata per il senatore Francesco Maria Buondelmonti; il Parere all’amico Antonio Niccolini sulla regimazione del torrente Marroggia, in Umbria (1758), e il celebre rapporto ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] ), di creare il maggior numero possibile di alleati ai Fiorentini e nemici ai Milanesi. Compito dunque del C. e del Buondelmonti, una volta raggiunto a Buda il re Sigismondo, era quello di assicurare alla propria città un contingente di genti d'arme ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] , conduceva beni a livello dal rettore della chiesa di S. Cristoforo di Chinsica. Nel 1485 il C., con Bartolomeo Buondelmonti ed altri mercanti, dirigeva la compagnia di Lione, che faceva parte del complesso di compagnie riorganizzate in quell'anno ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] modo, G. dovette conoscere Rinuccio Aretino, allievo del Simeonachis, il medico Pietro Tomasi e il fiorentino Cristoforo Buondelmonti, viaggiatore, cercatore di codici, che a lungo soggiornò nelle isole greche e a Creta in particolare. Forse proprio ...
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ALBERGOTTI, Lodovico
Gino Franceschini
Nacque in Arezzo da Francesco di Bico verso la metà del sec. XIV.
Noto giurista, fu eletto tra i Savi del Comune di Firenze e il 19 genn. 1377 diede con Filippo [...] lo inviavano a Lucca insieme a Stoldo Altoviti, ambasciatore al papa Urbano VI, e il 15 genn. 1388, assieme a Gherardo Buondelmonti, ad Imola a dirimere una controversia tra i Bolognesi ed il marchese Niccolò d'Este per il possesso di alcuni castelli ...
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chimerico
chimèrico agg. [der. di chimera] (pl. m. -ci). – Che ha natura di chimera, fantastico, illusorio: speranze ch.; sogni ch.; non com., riferito a persona, fantasioso, utopista: ragionatori ingegnosi e ch. (G. M. Buondelmonti). ◆ Avv....
cosa fatta capo ha
còsa fatta capo ha. – Frase storica (propr. «una cosa fatta non può essere disfatta», cioè riesce al suo capo, al suo effetto) che, secondo le testimonianze di R. Malispini e di G. Villani, sarebbe stata pronunciata da Mosca...