CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] gonfalonieri nel 1488 e dei Priori nel 1490) ebbe dal governo fiorentino in un primo tempo (e proprio con quel Bartolomeo Buondelmonti che era suo socio in Lione) l'invito a farsi innanzi a Carlo VIII che, lasciata Pisa, si avviava verso Firenze ...
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Altamura, Francesco Saverio
Pittore e patriota (Foggia 1822 - Napoli 1897). Trasferitosi a Napoli per frequentare la facoltà di Medicina, fu incoraggiato da Domenico Morelli ad abbandonare gli studi [...] la sua attività politica e artistica di nuovo a Firenze dove nel 1861 prese parte con le Esequie di Buondelmonte de’ Buondelmonti alla prima Esposizione nazionale. Rientrato definitivamente a Napoli nel 1867 fu eletto consigliere comunale e fu tra i ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] 1748; la Relazione intorno all’Arno dentro la città di Firenze (1759), preparata per il senatore Francesco Maria Buondelmonti; il Parere all’amico Antonio Niccolini sulla regimazione del torrente Marroggia, in Umbria (1758), e il celebre rapporto ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] ), di creare il maggior numero possibile di alleati ai Fiorentini e nemici ai Milanesi. Compito dunque del C. e del Buondelmonti, una volta raggiunto a Buda il re Sigismondo, era quello di assicurare alla propria città un contingente di genti d'arme ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] , conduceva beni a livello dal rettore della chiesa di S. Cristoforo di Chinsica. Nel 1485 il C., con Bartolomeo Buondelmonti ed altri mercanti, dirigeva la compagnia di Lione, che faceva parte del complesso di compagnie riorganizzate in quell'anno ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] modo, G. dovette conoscere Rinuccio Aretino, allievo del Simeonachis, il medico Pietro Tomasi e il fiorentino Cristoforo Buondelmonti, viaggiatore, cercatore di codici, che a lungo soggiornò nelle isole greche e a Creta in particolare. Forse proprio ...
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ALBERGOTTI, Lodovico
Gino Franceschini
Nacque in Arezzo da Francesco di Bico verso la metà del sec. XIV.
Noto giurista, fu eletto tra i Savi del Comune di Firenze e il 19 genn. 1377 diede con Filippo [...] lo inviavano a Lucca insieme a Stoldo Altoviti, ambasciatore al papa Urbano VI, e il 15 genn. 1388, assieme a Gherardo Buondelmonti, ad Imola a dirimere una controversia tra i Bolognesi ed il marchese Niccolò d'Este per il possesso di alcuni castelli ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] di autori sacri e profani presenti nelle biblioteche dell'Ordine. Oltre che a Firenze, dove gli fu maestro Giovanni de' Buondelmonti, studiò a Pisa, e soggiornò anche per qualche tempo a Parigi, senza ottenere tuttavia alcun grado accademico. Un ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] dei suoi Dialogi (giugno 1526) con il suo stampatore Gregorio de' Gregori. In ogni caso il B., l'Alamanni e il Buondelmonti erano già tornati a Firenze nella estate del 1527.
Ma qui apparve subito chiaro che il governo di Niccolò Capponi stava ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] questi raduni dell'élite culturale della Firenze postrepubblicana (vi si trovavano poeti, storici, politici: Zanobi Buondelmonti, Pietro Martelli, Giovanni Corsi, Palla, Giovanni e Cosimo Rucellai, Antonfrancesco Albizzi, Iacopo Nardi, Filippo Nerli ...
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chimerico
chimèrico agg. [der. di chimera] (pl. m. -ci). – Che ha natura di chimera, fantastico, illusorio: speranze ch.; sogni ch.; non com., riferito a persona, fantasioso, utopista: ragionatori ingegnosi e ch. (G. M. Buondelmonti). ◆ Avv....
cosa fatta capo ha
còsa fatta capo ha. – Frase storica (propr. «una cosa fatta non può essere disfatta», cioè riesce al suo capo, al suo effetto) che, secondo le testimonianze di R. Malispini e di G. Villani, sarebbe stata pronunciata da Mosca...