Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Conobbe Machiavelli, che a lui e a Zanobi Buondelmonti dedicò la sua Vita di Castruccio, nelle riunioni degli Orti Oricellari; implicato nella congiura del 1522 contro il cardinale ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] mettere in regole la nostra lingua (1551) G.B. Gelli lo ricorda - sempre con C. Rucellai, L. Alamanni e Z. Buondelmonti - tra coloro che hanno recuperato i classici trecenteschi fiorentini contro la mancanza di cura e arte dei poeti della generazione ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed erudito (n. San Gimignano 1553 - m. 1626). Ricoprì importanti cariche nella diplomazia medicea e fu poi nominato segretario di stato da Ferdinando I (1601), primo segretario da Cosimo [...] Curò un'edizione delle opere di Tacito con commento (1607). Sua figlia Caterina (1608-1659), moglie e presto vedova di Lorenzo Buondelmonti, fu rinchiusa da Ferdinando II nel mastio di Volterra, dove morì. La sua vita fu romanzata da F. D. Guerrazzi ...
Leggi Tutto
Famiglia fiorentina, potentissima nel sec. 12º, si scontrò con l'oligarchia consolare capeggiata dai Giandonati (1177), nel momento in cui la venuta di Federico Barbarossa in Toscana sembrava loro particolarmente [...] e le logorò entrambe, sicché vennero a patti per spartirsi le principali magistrature. Avendo concorso alla strage dei Buondelmonti (1215), gli U. alzarono bandiera ghibellina; poi (1258) tentarono di dare la città a Manfredi, ma furono cacciati ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] canonico nella chiesa metropolitana della stessa città per rinuncia di Cosimo Pazzi. Nel 1494 Giovanni de' Medici gli ottenne dai Buondelmonti la pieve di S. Alessandro a Giogoli. Fu anche priore e governatore della chiesa fiorentina di S. Ambrogio ...
Leggi Tutto
FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] nuova concitata riunione decisero che il traditore dovesse essere punito con la morte. Due mesi dopo, il giorno di Pasqua, il Buondelmonti veniva assalito in un agguato presso il ponte Vecchio e pare fosse proprio il F. a dargli il colpo di grazia ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] a contare circa 60 membri attirando molti uomini di cultura toscani, dall'archiatra granducale A. Cocchi al giurista G. M. Buondelmonti, ai poeti G. Cerretesi e T. Crudeli (saranno sospettati di appartenervi anche Niccolini e Lami). La loggia si ...
Leggi Tutto
PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] dell’Antologia: le cronache tramandano una sua esibizione come improvvisatrice, la sera del 3 maggio 1824, a palazzo Buondelmonti, dove non erano usualmente ammesse le donne.
Agli anni Venti datano anche le sue prime pubblicazioni significative: tre ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] di Cacciaguida (Paradiso, XVI, 110).
Uno degli episodi più significativi della vita del L. è l'assassinio di BuondelmonteBuondelmonti (10 apr. 1216, giorno di Pasqua), evento al quale si fa convenzionalmente risalire la nascita e la contrapposizione ...
Leggi Tutto
Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] ); poco dopo, tale dibattito si concluse bruscamente con la scoperta e la repressione di una congiura antimedicea ordita da Z. Buondelmonti e L. Alamanni: lo stesso M. ne ebbe qualche "imputazione", se non un vero e proprio sospetto di complicità. Di ...
Leggi Tutto
chimerico
chimèrico agg. [der. di chimera] (pl. m. -ci). – Che ha natura di chimera, fantastico, illusorio: speranze ch.; sogni ch.; non com., riferito a persona, fantasioso, utopista: ragionatori ingegnosi e ch. (G. M. Buondelmonti). ◆ Avv....
cosa fatta capo ha
còsa fatta capo ha. – Frase storica (propr. «una cosa fatta non può essere disfatta», cioè riesce al suo capo, al suo effetto) che, secondo le testimonianze di R. Malispini e di G. Villani, sarebbe stata pronunciata da Mosca...