Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] frase indicante chi compie l’azione: definizione adeguata in un buon numero di casi, ma non nella totalità:
(1) Ortolani, Milano, Mondadori, 1935-1956, 14 voll., vol. 4°.
Novella del grasso legnaiuolo (1990), a cura di P. Procaccioli, presentazione ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...]
Le motivazioni del trecentismo del C. sono in buona parte diverse da quelle dei suoi predecessori, e 16 dicembre 1901, pp. 678-96; A. Butti, L'opera di A.C. nella novella, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLII (1903), pp. 305-49;C. Trabalza ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] ). Generi testuali intrinsecamente narrativi sono la fiaba, la novella, il poema epico, il romanzo, l’articolo di ad es., (4):
(4) – No! non ne va in volta femmina buona nell’ora fra vespero e nona! – singhiozzava Nanni, ricacciando la faccia contro ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] nel priore Andrea Fabbri grazie al quale divenne un buon paleografo latino. Si mise poi a studiare il di J. Lori (1870), mentre a Firenze Conti di antichi cavalieri (1851), Novella del Grasso legnaiuolo (1856), L'Ajone di M. Buonarroti iunior (1851) e ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] cosa», «quella cosa», «ciò». Si tenga presente che in buona parte dell’Italia mediana la -u del maschile palatalizza una di studi umbri.
La Dama di Guascogna e il re di Cipro. Novella di Giovanni Boccaccio (Dec. I, 9) tradotta nei parlari del Lazio ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] allora compresa.
Importa non dimenticare il carattere artificiale di buona parte di questi limiti, tanto nella zona che guarda partiti - colla guida d'una stella - la qual porta la novella - del Messia... La compagnia, al crepuscolo, con una stella ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] famiglia fiorentina dei Tebalducci di S. Maria Novella (gonfalone del Leon Bianco), proprietari terrieri, stesso anno pronunciò un'orazione intitolata Dimostrasi quanto importi la buona istruzione nella minore età e diede alle stampe la Lettione ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] anche le lingue straniere, e pervenne ad una buona conoscenza, oltre che del francese dell'infanzia, anche F., ibid., pp. 71 s.; C. Merlo, F. D. F. e le versioni còrse della novella I, 9 del Decameron..., ibid., pp. 73-83; E. Michel, F. D. F. e ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...